Terra dei fuochi, sequestrato impianto
di produzione di dolciumi: una denuncia

Terra dei fuochi, sequestrato impianto di produzione di dolciumi: una denuncia
Martedì 31 Marzo 2020, 16:31 - Ultimo agg. 16:58
2 Minuti di Lettura
Un sequestro e una denuncia nel napoletano, a seguito dei controlli del Noe nei principali stabilimenti industriali dell'area. A Striano, nell'ambito di una mirata attività d'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, i Carabinieri del Noe di Napoli hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo nei confronti della società Idav (Industria Dolciaria Alimentare Vesuviana) Spa, azienda specializzata nella produzione di frutta candita e dolciumi in genere. La misura cautelare è scaturita a seguito di indagini tese a reprimere fenomeni di illeciti sversamenti da parte di imprese operanti nelle aree del bacino idrologico del fiume Sarno. Nel corso delle attività ispettive condotte dal Noe di Napoli, a partire dal mese di febbraio 2020, è emerso che l'azienda effettuava lo scarico delle acque reflue industriali, derivanti dal ciclo produttivo e dalla pulizia dei piazzali, nel fiume Sarno, senza una idonea preventiva depurazione ed esercitava l'attività, all'interno di un capannone di circa 22.000 mq, in assenza delle previste autorizzazioni alle emissioni in atmosfera.

LEGGI ANCHE Terra dei fuochi, il plauso di Costa: «Sequestrato impianto inquinante»

Durante le investigazioni, a seguito dell'analisi delle acque di scarico effettuate dall'Arpa Campania, i militari hanno appurato, inoltre, il superamento di vari parametri di legge relativi a solidi sospesi, alluminio e ferro. Pertanto, si è proceduto al sequestro dello scarico delle acque reflue e dei camini dell'opificio ed alla denuncia in stato di libertà del titolare dell'azienda. Il valore del sequestro ammonta a circa 400.000 euro. «Complimenti ai Carabinieri del Comando per la Tutela Ambientale per il loro fondamentale contributo in contrasto dei crimini ambientali nella zona della Terra dei Fuochi.
Abbiamo promesso ai cittadini di quei territori maggiore supporto da parte dello Stato e più controlli e non ci fermeremo nemmeno in questo momento difficile», commenta il ministro dell'Ambiente Sergio Costa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA