Terzigno, ruba i soldi dimenticati al bancomat: denunciato

Terzigno, ruba i soldi dimenticati al bancomat: denunciato
di Francesco Gravetti
Lunedì 22 Novembre 2021, 09:22 - Ultimo agg. 23 Novembre, 12:29
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Quando ha visto i 600 euro in bella mostra, appena usciti dal bancomat dello sportello bancario in piazza a Terzigno, non ha resistito alla tentazione: li ha presi e li ha messi in tasca. Poco importa se il proprietario dei soldi si conoscesse già: era un cittadino che aveva prelevato il denaro prima di lui ma che distrattamente se ne era andato senza portarsi via l'importo. Quando l'uomo è tornato, non ha trovato più i soldi ma ha avuto subito l'accortezza di chiamare i carabinieri che in pochi minuti, hanno risolto il caso: i 600 euro erano stati presi da un incensurato di 67 anni, che al momento del controllo delle forze dell'ordine li aveva ancora in tasca.

Del resto, le telecamere visionate dai carabinieri lasciavano poco spazio ai dubbi: il 67enne è stato denunciato per furto.

L'episodio è uno dei tanti registrati nelle ultime ore nella zona di Terzigno, San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, Poggiomarino, dove i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata si sono concentrati su controlli a tappeto, perquisizioni, posti di blocco e ispezioni alle attività.

A Ottaviano, è finito ai domiciliari per detenzione di droga a fini di spaccio un incensurato 53enne Durante una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di un chilo e mezzo di marijuana, un katana di oltre 90 cm, una pistola a salve e materiale vario per il confezionamento delle dosi. Sono invece finiti in carcere due incensurati di origini marocchine: quando sono stati fermati in via Vastola, Poggiomarino, avevano addosso alcuni oggetti appena rubati in un'autovettura in sosta. Tra i denunciati anche un 61enne di San Giuseppe Vesuviano beccato in strada nonostante la misura dei domiciliari gli imponesse di rimanere in casa. Denuncia anche per un 36enne al quale era stato prescritto il divieto di dimora nella provincia di Napoli. Quando è stato identificato si trovava in piazza Garibaldi, sempre nel comune di San Giuseppe Vesuviano.

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Smaltimento illecito di rifiuti è, invece, il reato contestato a due imprenditori del tessile, ancora a San Giuseppe Vesuviano. Oltre a condurre un'officina completamente abusiva, scaricava le acque reflue di scarto della produzione nella fogna pubblica. Un episodio simile è avvenuto a Ottaviano, dove nei guai è finito un 47enne. Titolare di una carrozzeria, aveva stoccato e smaltito rifiuti in violazione della normativa ambientale. Nei locali i militari hanno rinvenuto e poi sequestrato pezzi di ricambio e parti di vetture di dubbia provenienza e per questo, oltre al reato di natura ambientale, gli è stato contestato quello di ricettazione. Non ha ancora compiuto 16 anni il giovane centauro di Ottaviano che all'alt dei carabinieri ha accelerato dando vita ad un lungo inseguimento, poi terminato con una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Il veicolo non era assicurato. Controlli anche nelle attività commerciali. Per il titolare di una polleria-rosticceria di San Giuseppe Vesuviano sono state notificate sanzioni per circa 2mila euro. Parte degli alimenti destinati al consumo erano privi di tracciabilità: 14 i chili di carne bovina sono stati posti sotto sequestro. Assenza di tracce sulla filiera produttiva anche sugli alimenti preparati in una paninoteca di Ottaviano: il proprietario è stato multato per complessivi 3500 euro.

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