Torre Annunziata. Cocaina sull'asse camorra-'Ndrangheta: in manette 8 persone

Torre Annunziata. Traffico internazionale di cocaina in concorso tra camorra e 'Ndrangheta: 8 arresti. I finanzieri del Gico di Napoli hanno eseguito 8 misure cautelari nei confronti di esponenti di spicco del clan Tamarisco di Torre Annunziata e della cosca jonico-reggina dei Pelle-Vottari di San Luca (Reggio Calabria), a chiusura di un secondo filone investigativo sul traffico di droga coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia napoletana.

La vera e propria «joint venture» era stata messa in piedi dai capi Bernardo e Domenico Tamarisco che, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, avevano iniziato ad approvvigionarsi di cocaina direttamente dalle potenti 'Ndrine calabresi. Uno dei carichi di «prova» era stato intercettato in un bed&breackfast di Torre Annunziata esattamente un anno fa: un chilo di polvere bianca, che sarebbe poi finita sul mercato dell'hinterland Vesuviano.

La partita campione era stata trasportata da Francesco Pelle, referente di spicco della cosca calabrese, che «si era impegnato a recapitare personalmente la cocaina – scrive il procuratore aggiunto Filippo Beatrice – trasportandola a bordo di un'autovettura munita di apposito doppiofondo» e guidata da Domenico Bartolo. I narcotrafficanti furono sorpresi in flagranza di reato, proprio durante la consegna della merce e il relativo pagamento.