Traffico di cuccioli di cane, sequestrati 38 animali malati a Ponticelli

Traffico di cuccioli di cane, sequestrati 38 animali malati a Ponticelli
Venerdì 24 Dicembre 2021, 12:39
3 Minuti di Lettura

I medici veterinari della Asl Napoli 1 Centro, agenti della polizia locale di Napoli e personale Enpa sono intervenuti a Ponticelli dove è stato effettuato un sequestro, autorizzato dall'autorità giudiziaria, di 38 cuccioli di cane di varie razze e di età variabile dai 45 ai 90 giorni di età, con l'ipotesi di maltrattamento di animali e traffico illecito di cani in provenienza estera. I cuccioli erano detenuti in locali impropri in condizioni non compatibili con la loro natura.

Ad un primo esame clinico effettuato sul posto, alcuni cuccioli presentavano segni clinici di sospetta gastroenterite virale.

Sul posto sono stati trovati anche diversi flaconi di medicinali ad uso umano evidentemente utilizzati in maniera abusiva. 

Il servizio veterinario ha provveduto a mettere in sicurezza i cuccioli trasportandoli al presidio ospedaliero veterinario dell'Asl Napoli 1 Centro per ulteriori accertamenti clinici. Come stabilito dall'autorità giudiziaria, gli animali sono poi stati trasferiti in un canile idoneo e fornito di apposita autorizzazione ministeriale per il prosieguo della custodia giudiziale. Secondo quanto ricostruito, i cuccioli, tutti di piccola taglia, erano destinati ad essere venduti nel periodo di Natale, quando aumenta la richiesta degli stessi come oggetto di regalo. 

Video

L'Asl Napoli 1 Centro invita la cittadinanza a utilizzare canali regolari di vendita per non alimentare inconsapevolmente «un traffico illecito di animali maltrattati e finanche malati, con patologie occultate da utilizzo illegale di farmaci», ricordando inoltre che «i trafficanti di cani provenienti dall'estero offrono anche attraverso i social una varietà di razze di cuccioli procurandoseli in maniera illecita, senza alcun controllo sanitario, sottoponendolo i piccoli soggetti a viaggi estenuanti incompatibili con la giovane età, somministrando farmaci impropri per renderli apparentemente sani e forti, salvo poi morire nelle mani degli ignari acquirenti».

All'atto dell'acquisto, conclude l'Asl Napoli 1 Centro, «un cane deve già essere registrato all'anagrafe canina nazionale ed essere in possesso di microchip identificativo oltre che di certificato veterinario attestante lo stato sanitario». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA