Ucraina, Napoli in corteo per la pace: «Futuro senza armi»

Ad un anno dall'invasione dell'Ucraina la città si stringe al paese sotto attacco

La manifestazione per l'Ucraina da piazza Garibaldi al Plebiscito
La manifestazione per l'Ucraina da piazza Garibaldi al Plebiscito
di Valentino Di Giacomo
Venerdì 24 Febbraio 2023, 07:00 - Ultimo agg. 19:53
4 Minuti di Lettura

Napoli scende in piazza per la pace, non senza manifestare vicinanza al popolo ucraino, volendo anche marcare una netta differenza tra l'aggressore e l'aggredito. Ad un anno dall'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa, la città si stringe al Paese sotto attacco. La manifestazione di solidarietà partirà questa mattina da piazza Dante alle 9.30 ed è stata fortemente voluta dai giovani della Comunità di Sant'Egidio. Ci sarà il sindaco Gaetano Manfredi a presenziare a nome di tutti i napoletani. Si annuncia una forte presenza anche dei ragazzi delle scuole, un modo affinché siano anche i più giovani a gridare forte «pace» e sfilare contro le armi e la guerra. Esattamente un anno fa cominciava l'attacco dell'Ucraina: le bombe, i palazzi in fiamme e crollati, le stazioni della metropolitana divenute rifugi, la marea di sfollati che hanno raggiunto ogni parte d'Europa e, soprattutto, gli orrori commessi dai soldati russi nei confronti dei militari e dei civili ucraini. Un incubo che dura da un anno e che tanti napoletani, sfilando oggi in piazza insieme alla comunità ucraina, chiedono di fermare. 

 

Già ieri pomeriggio centinaia di appartenenti alla comunità ucraina residente a Napoli hanno partecipato ad un corteo partito da piazza Garibaldi e concluso a piazza del Plebiscito. Un'iniziativa per ricordare i caduti, ribadire la volontà di difendere la libertà dell'Ucraina e ringraziare Napoli per le tante iniziative di solidarietà e di accoglienza dei profughi promosse sin dall'inizio della guerra. Fiaccole, striscioni e canti di preghiera hanno accompagnato il corteo. Stamattina, insieme agli ucraini, ci saranno anche i napoletani in piazza Dante. Nel pomeriggio, invece, la comunità ucraina in arrivo da tutto il meridione parteciperà ad una messa nella chiesa ortodossa in via dei Tribunali. Anche l'arcivescovo di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia, si recherà nel pomeriggio, alle 18, in preghiera nella chiesa del Monastero di clausura delle Adoratrici Perpetue del SS. Sacramento in piazza San Giuseppe dei Ruffi, celebrando i vespri con una speciale intenzione per la pace. Oggi in piazza, insieme al sindaco Manfredi ci sarà anche il vescovo vicario Gaetano Castello, poi il corteo si muoverà verso piazza Municipio dove sarà allestito uno spettacolo per la pace e le testimonianze di chi è fuggito dalla guerra.

Per l'occasione sarà chiuso quindi il percorso al traffico veicolare, a partire dalle ore 9 e fino a cessate esigenze, da piazza Dante fino a piazza Municipio. Chiuse via Toledo, piazza Salvo D'Acquisto, via Cesare Battisti, piazza Matteotti, via Medina, nei tratti di volta in volta interessati dal corteo. 

Video

Era in lacrime ieri il console ucraino, Maksym Kovalenko, quando al consolato bulgaro è stato mostrato un filmato che racchiudeva insieme gli orrori della guerra e il coraggio mostrato dal popolo ucraino. Tutta la comunità internazionale era simbolicamente ieri all'iniziativa voluta ieri pomeriggio dal console onorario della Bulgaria a Napoli, Gennaro Famiglietti. Presenti in solidarietà con gli ucraini c'era la console generale statunitense Tracy Roberts-Pounds, la console francese Lise Moutoumalaya e il console brasiliano Mario De Menezes. Tante le personalità militari presenti ieri, a partire dal Comandante provinciale dei carabinieri, Enrico Scandone. In rappresentanza del governo c'era il senatore di Fdi, Sergio Rastrelli, che ha rimarcato come «l'Italia non possa rinunciare a inviare armi al Paese aggredito». In segno di solidarietà ieri notte il consolato Usa ha illuminato la sua facciata con i colori della bandiera ucraina, nella speranza che preso ad illuminare tutti sia finalmente la pace. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA