Agraria: borse di studio in memoria di Adalgisa, la ricercatrice uccisa dall'ex

Agraria: borse di studio in memoria di Adalgisa, la ricercatrice uccisa dall'ex
di Carla Cataldo
Mercoledì 28 Luglio 2021, 08:50 - Ultimo agg. 08:52
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Una borsa di studio in memoria di Maria Adalgisa Nicolai, la donna assassinata dal suo ex compagno un anno fa. È l'iniziativa annunciata ieri nel corso dell'evento andato in scena a Portici. «Quello di Maria Adalgisa è stato il primo e spero l'ultimo femminicidio che si è consumato all'interno della nostra comunita accademica. Non è avvenuto all'interno del nostro dipartimento, ma ha colpito profondamente l'ateneo». Sono le parole che il rettore della Federico II Matteo Lorito ha pronunciato ieri mattina al Galoppatoio reale del dipartimento di Agraria di Portici. Una cerimonia di commemorazione della donna, 58 anni, originaria di San Severino Lucano, ammazzata a Portici la sera del 27 luglio 2020.

Maria Adalgisa Nicolai fu assassinata dal compagno, poi suicidatosi, nell'abitazione che condividevano in via Libertà. La vittima era una ricercatrice di Scienze e tecnologie alimentari al dipartimento di Agraria della Federico II, dove si era laureata in scienze agrarie nel 1991. Ad ucciderla l'ex compagno Giovanni Fabbrocino che si tolse la vita dopo il delitto. Le ultime ore di vita della donna sono avvolte nel mistero. Poco prima del ritrovamento del corpo senza vita della donna alcuni vicini di casa avrebbero sentito la coppia discutere. Le forze dell'ordine arrivarono sul posto verso le 20 quando Fabbrocino si lanciò dalla finestra morendo sul colpo. I militari provarono a contattare la ricercatrice, senza nessuna risposta. I vigili del fuoco forzarono la porta per permettere ai carabinieri di accedere all'abitazione. Dentro, l'orrore. Maria Adalgisa Nicolai, riversa a terra, senza vita. Diverse ferite all'addome, inflitte con un coltello e profonde contusioni alla testa. «L'attenzione non deve calare col passare del tempo - ha sottolineato Lorito - perché Adalgisa era una donna di straordinaria tranquillità, mite, sempre disponibile, preziosa in un dipartimento complesso come questo. Dobbiamo formare gli studenti e soprattutto puntare sulla consapevolezza che il rispetto dell'altro è fondamentale».

Durante la cerimonia la professoressa Amalia Barone, coordinatrice del corso di dottorato in food science, ha annunciato che il dipartimento ha in programma di istituire una borsa di studio di dottorato finanziata dalla facoltà intitolata ad Adalgisa Nicolai.

La borsa di studio prenderà il via con il nuovo ciclo di dottorato. Nonostante le finalità del dottorato food science siano lontane dai temi del femminicidio, l'ateneo è stato sempre vicino alle tematiche affrontate dagli studi intrapresi dalla ricercatrice assassinata. Alla cerimonia ha preso parte anche Loredana Raia, vicepresidente del consiglio regionale, delegata alle pari opportunità.

«La violenza di genere non ha confini sociali, né culturali, né economici e il messaggio che va dato alle giovani generazioni e che occorre discutere, riflettere, confrontarsi - ha detto Raia - Come Regione stiamo provando a farlo già dalla scorsa legislatura e lo stiamo facendo con le scuole di ogni ordine e grado. Il seme che deve germogliare è quello di una nuova cultura basata sul rispetto tra donne e uomini».

A rappresentare l'amministrazione comunale porticese il sindaco Vincenzo Cuomo che ha ricordato l'impegno professionale e umano della ricercatrice. Un momento molto toccante è stato il ricordo dei colleghi e degli ex studenti di Adalgisa, che hanno raccontato la donna nella sua quotidianità e degli anni passati con lei, fino all'ultima mattina in laboratorio.

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