Napoli invasa dai turisti: «Boom anche a gennaio»

«Non vedevamo l'ora di venire a Napoli e vivere l'atmosfera delle festività»

Tutti in fila per la pizza fritta a via Toledo
Tutti in fila per la pizza fritta a via Toledo
di Valerio Esca
Lunedì 28 Novembre 2022, 07:20
4 Minuti di Lettura

Un fiume di turisti per le vie del centro storico. Dalle prime ore della mattinata di ieri in migliaia hanno invaso le vie della city, complice anche il bel tempo. Dopo la tempesta e la pioggia incessante di sabato, si sono messi tutti in moto per la gita fuori porta. Un «sold out» annunciato alla vigilia, nonostante molte iniziative siano state sospese e rinviate a causa della tragedia di Ischia. Basti pensare alla prima del teatro San Carlo. Alcuni albergatori parlano di strutture piene all'80 per cento, relativo all'occupazione media nei 3, 4 e 5 stelle, ed evidenziano: «Decisamente buona considerando le previsioni. Per il ponte dell'8 dicembre andiamo verso il sold out totale». Dati parziali, ma che fotografano l'afflusso di visitatori nel weekend appena trascorso. 

Venti minuti per percorrere, all'ora di punta, il tratto di strada che va da piazza del Gesù a piazza San Domenico.

Ogni tre metri una fila di turisti intenti ad accaparrarsi il «cuoppo», la pizza fritta, e per gli adepti del dolce c'è l'imbarazzo della scelta: babà, sfogliatella e pastiera. Sembra una cantilena di luoghi comuni, ma è soltanto l'altra faccia del centro antico. Una distesa di friggitorie e pizzetterie, aiutate dalla mancanza di regole per l'occupazione suolo (grazie alla deroga del Governo per le concessioni di spazi esteri ai locali) fanno del centro di Napoli un continuo stop and go. I turisti arrivano a grappoli, per lo più inerpicandosi da via Mezzocannone. Il punto di arrivo e di ripartenza è via Marina. I bus parcheggiati sono decine e sfilano senza soluzione di continuità. Tutti contenti di parcheggiare nei pressi dell'uscita del porto di varco Immacolatella. Il traffico nella zona di via Monteoliveto, piazza Bovio, via De Gasperi, piazza Municipio, via Acton è stato per diverse ore fuori controllo: ma è il «Natale bellezza», parafrasando una battuta cinefila di Humphrey Bogart. Qualche residente si lamenta: «Per tornare a casa a piedi, passando per i Decumani ci ho impiegato mezz'ora» racconta un avvocato, Carmine Esposito, che vive a piazza del Gesù. I turisti invece - per lo più italiani - sono entusiasti. Si respira infatti già aria di Natale. «Non vedevamo l'ora di venire a Napoli e vivere l'atmosfera delle festività» raccontano Andrea e Sara, due giovani bolognesi. Sono invece molti quelli che preferiscono il turismo da toccata e fuga. Molisani, lucani, calabresi, che hanno approfittato della giornata di sole per una passeggiata nella capitale del Sud. 

Video

Dal prossimo 3 dicembre intanto, scatta il senso unico pedonale in via San Gregorio Armeno dall'intersezione di via San Biagio dei Librai-Vico Figurari, in direzione Piazza San Gaetano, «al fine di garantire nel periodo natalizio una mobilità più efficiente ed una migliore vivibilità dell'area dei Decumani» spiegano da Palazzo San Giacomo. Il provvedimento sarà in vigore nel periodo compreso tra il 3 e il 24 dicembre prossimi. Nel dettaglio, il senso unico scatterà sabato 3 e domenica 4 dicembre, dalle 9 alle 21; da mercoledì 7 a domenica 11 dicembre, dalle ore 9 alle 21; da sabato 17 a venerdì 23 dicembre, dalle 9 alle 21; sabato 24 dicembre, dalle 9 alle 15. Tra le vie dei pastori, ieri, tanti invece i turisti stranieri provenienti soprattutto da Germania, Spagna e Inghilterra. A San Gregorio Armeno per un giorno si è parlato in tutte le lingue del mondo. A dieci giorni dall'Immacolata i numeri non hanno deluso le aspettative. «Malgrado la pioggia di venerdì e sabato e le iniziative rimandate a causa del lutto per l'incommensurabile tragedia di Ischia, ieri Napoli è stata invasa dai turisti sottolinea l'assessore al Turismo del Comune Teresa Armato -. Questo ci fa ben sperare per il periodo natalizio». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA