Vaccini bambini fragili: al Policlinico di Napoli si parte il 22 dicembre

Vaccini bambini fragili: al Policlinico di Napoli si parte il 22 dicembre
Lunedì 20 Dicembre 2021, 15:21 - Ultimo agg. 15:56
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«Noi vogliamo contribuire alla campagna vaccinale, perché la riteniamo importante nell'ambito di fronteggiare la diffusione di infezioni in questa fascia d'età che sono sempre più significative. E poi come ha detto il coordinatore nazionale Franco Locatelli è un atto d'amore». Così Annamaria Staiano direttricedi Pediatria generale al Policlinico della Federico II Napoli e presidente della Sip (Società italiana di pediatria) commenta il via mercoledì 22 dicembre alla vaccinazione contro il Covid-19 per i bimbi dai 5 agli 11 anni per i pazienti pediatrici fragili.

I vaccinandi, accompagnati da un genitore e/o tutore legale, dovranno presentarsi muniti di documento di riconoscimento e tessera sanitaria dalle 14 alle 20 al Policlinico di via Pansini dopo aver registrato i bimbi fino alle ore 20 del 20 dicembre sulla piattaforma Soresa degli open day. «Apriamo questa vaccinazone - spiega Staiano - perché riteniamo che i bimbi vanno protetti per le infezioni e per limitare la circolazione del virus che ci attacca anche con le nuove varianti.

Sappiamo che oggi è importante per i bambini farli tornare alla loro vita normale, a giocare, a tornare a scuola, senza ricorrere alla distanza didattica, né a ripetere i tamponi per vedere se hanno infezioni».

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Al Policlinico sono attesi i bimbi più a rischio di complicanze. «Apriamo le nostre porte - spiega Staiano - ai bambini fragili con patologie croniche, sappiamo che in Italia parliamo di un milione di bambini su un totale di circa dieci milioni. Vogliamo aprirci a loro qui a Napoli e parlare anche con le mamme, molte delle quali vogliono aspettare ma devono invece capire l'importanza di oggi. Faccio loro l'esempio di mio nipote, che fa 7 anni a inizio gennaio: volevo fargli il vaccino qui ma invece è andato con i suoi amici sabato alla Mostra d'Oltremare, mi ha mandato le sue foto di clown, dicendomi “nonna non ho sentito dolore”. È una tstimonianza importante da parte dei genitori di tornare a vita normale con i bimbi e ragazzini che accettano bene la vaccinazione».

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