Vaccini Covid a Napoli, scatta il blitz anti-furbetti alla Regione: cento nomi nel mirino

Vaccini Covid a Napoli, scatta il blitz anti-furbetti alla Regione: cento nomi nel mirino
di Melina Chiapparino
Mercoledì 21 Aprile 2021, 11:00 - Ultimo agg. 22 Aprile, 08:10
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Sono andati ad acquisire nomi e riscontri negli uffici di Asl e Regione, nel tentativo di verificare eventuali irregolarità nelle procedure legate alla somministrazione dei vaccini. Hanno prelevato nominativi, prenotazioni, eventuali rinunce o improvvise assenze, attestati e autocertificazioni. Un doppio blitz coordinato dalla Procura di Napoli, nel tentativo di fare chiarezza su quanto si è verificato nelle ultime settimane negli hub vaccinali, in particolare a proposito di quanto accaduto tra gli stand della Mostra d'Oltremare. Facciamo un passo indietro - a partire dallo scorso giovedì 15 aprile - nella lunga giornata di ressa, litigi e file chilometriche in quel di Fuorigrotta. Ricordate quelle scene? Ore in piedi, rabbia e incomprensioni. Furono in tanti a rifiutarsi di sottoscrivere alcuni documenti che, nell'ottica di chi sta indagando, rappresentano un elemento decisivo per andare a fondo in questa storia: gli attestati di autocertificazione, quei documenti con cui chi si vaccina in qualità di caregiver (assistente di un paziente fragile) o chi è accompagnatore di un titolare della legge 104 o chi è un paziente fragile chiarisce i termini della propria condizione. Giovedì scorso, dunque, quante cose strane. Sono stati in tanti, di fronte alla determinazione di sanitari e personale amministrativo, a voltare le spalle, pur di non firmare un attestato che avrebbe potuto far scattare l'accusa di falso (qualora fossero state dichiarate patologie o condizioni non veritiere). Inchiesta condotta dai pm Antonello Ardituro, Maria Di Mauro, Francesco Raffaele, Henry John Woodcock, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio, la caccia ai presunti furbetti fa registrare una possibile svolta. 

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Ipotesi di falso, ma non si esclude la possibilità di contestare l'accusa di peculato (qualora un bene pubblico come il prezioso antidoto venga assegnato a persone non contemplate nelle graduatorie previste dal governo Draghi). Al lavoro, tra le altre forze dell'ordine, i carabinieri del Nas, alle prese con lo screening di alcune procedure amministrative. Non solo autocertificazioni, non solo attestati, al vaglio degli inquirenti. Si lavora anche sulle prenotazioni sulle piattaforma digitale dell'Asl e su eventuali passaggi su quella della Soresa, sempre con lo stesso obiettivo investigativo: capire chi ha fatto richiesta di vaccinarsi e perché ad un certo punto ha deciso di non porgere la spalla per la puntura, pur di non firmare nero su bianco. Inevitabile a questo punto una domanda: quanti sono i presunti furbetti? Sono finti care giver o finti disabili? Verifiche in corso, un centinaio di nomi nel mirino della Procura. Intanto, ieri è stato massiccio l'afflusso di cittadini negli hub allestiti a Napoli. Si cerca di terminare gli ottantenni, mentre due giorni fa è iniziata la somministrazione dei sessantenni. Proviamo a fare chiarezza, quanto meno badando agli aspetti numerici elencati dall'unità di crisi in Campania: gli over 80 deambulanti si possono considerare tutti vaccinati mentre per i non deambulanti si prevede la fine delle vaccinazioni domiciliari nello spazio di una settimana o poco più. Per gli over 80, che non sono iscritti in piattaforma, le autorità sanitarie stanno provvedendo a una chiamata attiva, visto che la piattaforma è ancora a disposizione e gli anziani sono sollecitati a inserirsi; attivate anche le farmacie che sono pronte a inserire gli anziani in piattaforma e i medici di base che stanno chiamando i loro pazienti over 80 per invitarli a vaccinarsi. Al termine di queste operazioni, gli anziani over 80 che non si saranno iscritti alla piattaforma saranno considerati come persone che hanno rifiutato il vaccino. Oggi in arrivo le 148.000 dosi di vaccino Pfizer del mercoledì.

Previsto inoltre uno scatto delle vaccinazioni con 2500 disabili e fragili e 2.090 over 80 per i richiami convocati in Mostra d'Oltremare, 500 cittadini dai 70 ai 79 anni convocati al Madre e 1200 della stessa categoria alla Stazione Marittima, mentre alla Fagianeria sono attesi 1200 cittadini dai 60 ai 69 anni.

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