Vaccini Covid nella fagianeria del Bosco di Capodimonte: «C'è un po' di paura ma tutto pur di uscire dall'incubo»

Vaccini Covid nella fagianeria del Bosco di Capodimonte: «C'è un po' di paura ma tutto pur di uscire dall'incubo»
di Oscar De Simone
Giovedì 1 Aprile 2021, 16:26 - Ultimo agg. 2 Aprile, 09:36
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È il vaccino della bellezza quello che attende i 650 caregiver convocati stamattina al Vaccine covid center della fagianeria del bosco di Capodimonte, il nuovo punto vaccinale inaugurato in una delle location più suggestive della città che ha come slogan: «Lasciati contagiare solo dalla bellezza». Un hub realizzato con sette box in cui l'Asl Napoli 1 spera di poter raggiungere nelle prossime settimane un numero di almeno 1.200 vaccinati al giorno

«Ringraziamo l'Asl – afferma il direttore del museo e del bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger – per aver accolto la nostra richiesta.

Questa struttura sarà fondamentale per centinaia di napoletani nei prossimi mesi. Il bosco è pronto a fare la sua parte – soprattutto dal punto di vista culturale – e per questo abbiamo pensato di mettere a disposizione di tutti una interessante serie di opere d'arte. Dalla Danae di Tiziano all’Antea di Parmigianino, da Atalanta e Ippomene di Guido Reni alle Ipomee e boules de neige di Andrea Belvedere a Frisio a Santa Lucia di Eduardo Dalbono. Queste sono solo alcune delle opere che abbiamo voluto esporre nella sala d'attesa, ma abbiamo fatto ancora di più. Sugli schermi nella sala d'attesa, abbiamo voluto illustrare un racconto per immagini dei protagonisti del Regno di Napoli, della storia del bosco e del museo. Tutte informazioni che gli stessi vaccinati della fagianeria potranno approfondire, se lo vorrano, tornando qui grazie a un biglietto a prezzo ridotto che forniremo loro». 

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Una iniziativa, quella studiata dal direttore Bellenger, che intende avvicinare ancora più persone al mondo dell'arte e della cultura e che già ora sembra essere apprezzata. «La location è bellissima – dicono i cittadini – e siamo felici di esserci vaccinati qui. Certamente avremmo voluto vederla in altre occasioni, ma fa piacere essere accolti in questo luogo così piacevole e rilassante. Ora speriamo solo che tutto vada bene e che non ci siano più problemi con il nuovo vaccino Vaxzevria. Ne abbiamo sentite tante e anche se sappiamo quanto sia giusto farlo, c'è sempre un po' di paura associata a questo siero. Nonostante tutto però siamo fiduciosi e ci auguriamo che al più presto possa essere vaccinata gran parte della popolazione. Questo è il solo modo di uscire da questo incubo». 

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