La cosiddetta variante Delta si fa largo tra i cittadini residenti a Napoli risultati positivi al Covid. A dimostrarlo è uno studio molecolare eseguito sull’Rna virale estratto dal materiale biologico di soggetti positivi al Sars-Cov-2. Un lavoro che ha permesso di individuare su 35 tamponi molecolari Rt-Pcr risultati positivi nei giorni 22 e 23 giugno (persone residenti a Napoli) la variante Delta già confermati dalla piattaforma internazionale Gisaid. Conferme che riguardano dunque circa il 30% dei casi esaminati.
L’approfondimento epidemiologico che consegue alla classificazione di “variante Delta”, come disposto dalle circolari ministeriali, ha già permesso di individuare le aree di residenza ed eventuali cluster familiari. I casi segnalati sono identificati nelle zone di Chiaia (due casi), Montecalvario (tre casi), Pianura (tre casi), San Ferdinando (un caso) e Soccavo (due casi) con due cluster familiari già accertati.
Intanto, prosegue il sequenziamento per tutti i tamponi con esito positivo e con esso l’impegno del dipartimento di prevenzione dell’Asl Napoli 1 Centro a definire ogni utile azione per confinare quanto più possibile il diffondersi del contagio legato proprio a questa mutazione del virus Sars-CoV-2.