Vigili sui bus e in metropolitana, ma a Napoli neanche i turisti pagano

Vigili sui bus e in metropolitana, ma a Napoli neanche i turisti pagano
di Paolo Barbuto
Sabato 2 Novembre 2019, 08:00 - Ultimo agg. 12:43
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Il progetto è scattato ieri mattina, si chiama linea sicura e prevede la presenza di agenti della polizia municipale a bordo di autobus e metropolitane assieme ai controllori per rendere più incisivi gli interventi a caccia dei portoghesi. Fin dal primo giorno l'operazione ha fornito risultati eccellenti, sugli autobus sono state poco più di cento le sanzioni (anche se un numero puntuale verrà fornito solo nella giornata di oggi) in metropolitana, invece, sono state consegnate sessanta multe per mancanza di biglietto. Il valore della sanzione è di 49,10 euro, in molti hanno pagato immediatamente, altri hanno consegnato i documenti e attenderanno l'arrivo della contravvenzione a casa per poi andare a pagare all'ufficio postale.

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In campo otto agenti della polizia municipale e una pattuglia automontata per interventi mirati a linea sicura. L'appuntamento con i controllori è stato fissato a Piazza Garibaldi e sono state aggregate le squadre operative composte da un vigile e due controllori.

Tre squadre sono state indirizzate sulle linee dirette a Poggioreale, molto affollate nei giorni del ricordo dei defunti, e sulle direttrici che vanno verso il Centro Storico per affiancare i turisti durante il percorso e dar loro una sensazione di maggiore sicurezza. 

Altre quattro pattuglie miste vigili/controllori sono salite a bordo dei treni della metropolitana mentre un'ultima squadra è rimasta fissa all'uscita Garibaldi della Metro per verificare i biglietti di chi stava lasciando la stazione.

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A bordo degli autobus tante le multe, poche le situazioni di tensione perché, alla presenza delle divise, nessuno ha dato in escandescenze e tutti hanno tirato fuori il denaro per pagare o i documenti per essere identificati per l'invio successivo della multa.

Proprio a bordo di un autobus della linea C63 sono stati sorpresi senza biglietto anche due turisti tedeschi in visita a Napoli. Si tratta di marito e moglie di mezza età i quali hanno pagato immediatamente la contravvenzione ma poi hanno spiegato ai controllori e ai vigili di aver semplicemente seguito il consiglio di un passante al quale avevano chiesto notizie sull'acquisto dei biglietti: quell'uomo ci aveva detto che a Napoli i trasporti sono gratuiti, non sapevamo che ci aveva presi in giro.

Due gli interventi urgenti della pattuglia in auto che viene chiamata dai controllori senza scorta dei vigili, quando un passeggero senza biglietto non vuole mostrare i documenti. In entrambi i casi è bastato l'arrivo dell'auto con le insegne della municipale per portare alla ragione i portoghesi che non volevano farsi identificare.
 


Ha suscitato scalpore la presenza, alla base di via San Giovanni Bosco, di un bus pollicino parcheggiato ai margini del marciapiede con funzioni di biglietteria. Si tratta di un'iniziativa volta a favorire l'acquisto dei biglietti da parte di chi è diretto ai cimiteri: nei pressi dell'area non è facile acquistarli e, da qualche anno, Anm nei giorni dei defunti organizza questa forma di biglietteria volante.

Per questo servizio viene utilizzato un vecchio bus che non può essere immesso in servizio perché ha troppi anni e molti acciacchi ma riesce a percorrere i duecento metri dal deposito di via Tanucci a via San Giovanni Bosco per essere trasformato in biglietteria.

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Firmato l'altro giorno un accordo tra l'amministratore unico di Anm Nicola Pascale e la Rti Alstom/De Luca per il completamento di una nuova linea di filobus che unirà il Mann e il Museo di Capodimonte passando per i Colli Aminei: la Filovia 204.

Il percorso della nuova linea si snoderà lungo 15 chilometri e mezzo e sarà affidato a 12 filobus per i quali viene garantito un intervallo di passaggio ad ogni fermata di nove minuti. 57 le fermate previste, servizio dalle 5.30 alle 23.45 con una previsione di utilizzo da parte di circa 24.000 passeggeri al giorno.

Per l'operazione saranno investiti dieci milioni di euro finanziati da ministero dell'Ambiente e dal Comune di Napoli.
La parte più sostanziosa dei fondi sarà garantita dall'adesione, da parte del Comune al programma di co-finanziamenti per il miglioramento dell'aria nelle aree urbane e per il potenziamento dei servizi di Trasporto pubblico locale.

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