Boom di visitatori agli scavi di Pompei, alla Reggia di Caserta e a Castel Sant'Elmo di Napoli. Tris tutto partenopeo nella classifica dei siti d'arte e storia preferiti in Italia: a costo zero. Per la prima volta, musei e parchi archeologici statali sono infatti rimasti aperti gratuitamente in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno. «Un grande momento di unità nazionale che si è scelto di onorare anche nel nome di uno dei caratteri originali dell’Italia: il suo patrimonio culturale», l'obiettivo dell'iniziativa che precede la #domenicalmuseo del 4 giugno, altra giornata di ingressi senza pagare il biglietto. «Una straordinaria occasione» per godere della bellezza, dichiara soddisfatto il ministro Gennaro Sangiuliano, promotore dell'iniziativa, presentando i dati preliminari che danno la misura del successo raggiunto.
In cima al gradimento Pompei, con 22.008 visitatori; seconda la Reggia di Caserta, 10.680.
Reggio Calabria conta 2.262 ammiratori del museo; la certosa di San Martino 2.026; Capodimonte 2.011; la Galleria Borghese 1.930; il Castello svevo di Bari 1.894; la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea 1.816; Palazzo Barberini 1.705; Palazzo Farnese di Caprarola 1.219; Galleria Spada 1.150; e la Galleria nazionale delle Marche 1.025.
A questi dati vanno aggiunti i 21.414 visitatori del Pantheon, i 12.357 visitatori del Vittoriano e gli 11.817 visitatori del Giardino di Boboli. E una precisazione: il parco archeologico del Colosseo con il suo Anfiteatro Flavio e il Foro romano e Palatino e il Vittoriano sono stati accessibili al pubblico solo dopo le 14.
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