Università Federico II, intervista al rettore Matteo Lorito: «Una festa e tanti laureati illustri»

«Festeggeremo anche con una laurea honoris causa ad Andrea Bocelli»

Il rettore Matteo Lorito
Il rettore Matteo Lorito
di Mariagiovanna Capone
Mercoledì 31 Maggio 2023, 12:00 - Ultimo agg. 5 Giugno, 23:11
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Quattro giorni di eventi diluiti dal 5 al 19 giugno. «Buon Compleanno Federico II» è alla sua nona edizione ma di anni la prima Università laica del mondo e tra le più antiche di Europa ne compirà 799. A un passo dagli otto secoli, la comunità federiciana è pronta per le celebrazioni e lunedì prossimo, nella data esatta in cui Federico II di Svevia firmò l'atto fondativo dell'Università degli Studi di Napoli, sarà assegnata la laurea magistrale honoris causa in Geologia e Geologia Applicata ad Alberto Angela. A elencare altre iniziative di questa edizione e svelare quelle per gli 800 anni è il rettore Matteo Lorito.

Rettore, il 5 giugno è il compleanno della Federico II ed inizia ufficialmente con un volto televisivo come Alberto Angela.
«Angela è un figlio di Napoli, per la città ha fatto tanto a livello culturale e scientifico.

Iniziare le celebrazioni con lui è importante proprio per il suo ruolo di divulgatore. Ma è importante anche perché è con lui che faremo partire le iniziative degli 800 anni».

Come?
«Raccontando gli otto secoli del nostro ateneo. Gli 800 anni inizieranno a novembre inaugurando l'anno accademico che non facciamo da un po', e in quella occasione Alberto Angela sarà coinvolto».

Come mai questa scelta?
«Chi viene a Napoli e vuole conoscere la storia di Federico II e della sua Università, non sa dove trovarla. Angela racconterà una storia davvero speciale nel Centro Studi che inaugureremo, una sorta di museo che coinvolge diversi dipartimenti (studi umanistici, architettura, giurisprudenza e anche quelli tecnologici) per ricostruire otto secoli. La sede sarà negli spazi adiacenti le mura greche rinvenute all'interno dell'edificio di corso Umberto I. Un luogo simbolo per noi e per Napoli».

Quest'anno avete preferito non assegnare i premi Studenti meritevoli ma evidenziare altri talenti dei federiciani neo laureati o laureandi.
«Esatto, perché ai nostri studenti vogliamo ricordare che non è solo il risultato accademico che li caratterizza, ma anche il percorso personale. L'8 giugno ci sarà la Giornata dello studente federiciano, usciamo fuori dalle aule e raccontiamo la storia della campionessa parolimpica, del musicista, del poeta, del campione di Unina corse, e così via. Quindi non c'è il premio allo studente più bravo ma mostriamo chi coltiva il proprio talento e segue le proprie passioni».

E poi il 9 giugno Goran Bregovic terrà un concerto gratuito in piazza del Gesù.
«Un bel ritorno, nel 2017 si esibì nello stesso luogo e il pubblico ancora ricorda quell'evento. Speriamo di portare la stessa allegria di allora. Il 19 giugno invece altro tipo di musica, con il maestro Michele Campanella che si esibirà nel cortile delle Statue con musiche di Mozart insieme all'Alban Berg Ensemble Wien. Anche questo concerto è gratuito, come nostra consuetudine: è il nostro modo di festeggiare con la città».

Passiamo alle note stonate: come trova questa polemica sul ministro Sangiuliano premiato come Laureato illustre?
«Posso essere sincero?».

Deve.
«Non c'è nessuna polemica. Non ho ricevuto mail, lettere, messaggi formali di docenti contrariati. Su cosa debbano esserlo, poi, ancora non capisco. Lo scorso anno abbiamo premiato il ministro Lamorgese e l'ex ministro Sergio Costa. Quest'anno con il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia, la presidente di Boeing Italia Angela Natale e l'attore Alessandro Preziosi, premiamo il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Era in lista già nel 2022, e la motivazione è per i suoi meriti giornalistici. Governo di destra o sinistra, non c'entra niente, le nostre scelte sono professionali non politiche. Ci sta che qualcuno non possa essere d'accordo, giusto un paio di docenti che ho incrociato mi hanno detto che avrebbero preferito altri nomi, ma le polemiche sono lontane dal pensiero federiciano di accoglienza».

Guardiamo oltre e agli 800 anni: anticipazioni?
«La laurea honoris causa ad Andrea Bocelli e alla principessa Rym al-Ali di Giordania. Prologo dei festeggiamenti a fine settembre a New York, dove abbiamo una nostra sede, insieme alle autorità locali. E poi un grande evento il 5 giugno 2024 probabilmente in piazza del Plebiscito dove si avvicenderanno vari artisti del teatro e della musica». 

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