Napoli, termina “Federico II Svelata”, Lorito: «L'università attrae e incuriosisce»

Ha avuto inizio alle ore 18:30, alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi

Matteo Lorito durante l’evento
Matteo Lorito durante l’evento
di Vincenzo Cimmino
Mercoledì 20 Marzo 2024, 21:36 - Ultimo agg. 21 Marzo, 15:33
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Si è concluso stasera l’evento “Federico II Svelata”, parte della più ampia “Università svelate. Giornata Nazionale delle Università”. L’evento finale si è tenuto nel Complesso Monumentale dei Santi Marcellino e Festo. Ha avuto inizio alle ore 18:30, alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e del magnifico rettore Matteo Lorito.

“Federico II Svelata” è stato il contributo dell’ateneo napoletano alla giornata di celebrazioni nazionale.

Grazie all’organizzazione dell’ateneo fridericiano, Napoli ha visto un programma ricco di iniziative, eventi, aree espositive e percorsi guidati in tutte le sedi universitarie.

Il momento conclusivo si è tenuto in largo S. Marcellino, a pochi passi dai decumani, nella parte centrale della città. A fare da cornice il Complesso Monumentale dei Santi Marcellino e Festo. Lì, ricercatori e professori della Federico II hanno presentato al pubblico presente i contributi che l’ateneo fornisce alla formazione del sapere.

Le testimonianze portate dai relatori riguardavano il mondo delle scienze, della tecnologia e dell’umanesimo. Un racconto ricco di spunti intervallati da brani musicali eseguiti da un ensemble del complesso musicale “Musica libera tutti” dell’Associazione di volontariato Animazione Quartiere Scampia (AQuaS-onlus).

«A Napoli abbiamo 150mila studenti in una città di meno di 1milione di abitanti. – dichiara Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli – Napoli è veramente una città universitaria. Universitaria nella sua storia, con il suo ateneo così antico e con quelle che sono le sue attività. Ma è importante pensare anche all’impegno dell’università nei quartieri più difficili di Napoli. Pensiamo alla nuova sede di San Giovanni a Teduccio, alla nuova sede di medicina a Scampia. Pensiamo al grande lavoro che viene portato avanti e alle tante azioni di terza missione. Napoli è una città di grande innovazione. La forza del suo talento, dei suoi ragazzi, è simbolo di una Napoli proiettata verso il futuro».

«La Federico II è tutt’altro che velata, noi la sveliamo ma sveliamo qualcosa che è già noto e rivelato. – commenta Matteo Lorito, magnifico rettore della Federico II – Questo è un momento bello, vedere 26 dipartimenti che si mettono insieme e ognuno organizza qualcosa di diverso sulla base delle singole abilità è meraviglioso. Abbiamo interrotto le lezioni e abbiamo avuto molte persone oggi, più di quelle che normalmente frequentano questi spazi. La Federico II attrae le persone, le incuriosisce».

«La giornata nasce nell’ambito di una manifestazione nazionale, una giornata organizzata da una iniziativa voluta dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. – aggiunge Piero Salatino, delegato all’orientamento e ai rapporti con il sistema scolastico – In genere si crede che l’università sia solo un luogo dove studiare e laurearsi, non si ha idea della ricchezza della vita che si sviluppa all’interno degli atenei. La nostra iniziativa va in questa direzione. Stasera è un momento simbolico per tirare le fila di questo importante evento».

«L’evento per noi è molto importante. – conclude Antonio Pescapè, delegato alla valorizzazione della conoscenza – Evento sancito per la prima volta quest’anno dal Presidente della Repubblica Mattarella che definisce il 20 marzo la Giornata Nazionale dell’Università. Questo è un evento per la città con la città».

Dopo i saluti istituzionali del magnifico rettore Lorito e del sindaco Manfredi, i due moderatori, Antonio Pescapè e Piero Salatino, hanno presentato i relatori della serata. Sono intervenuti Francesco Storti, Francesca Carlomagno, Giovanni Covone, Stefania De Pascale, Vincenzo Lippiello e Francesco Timpone.

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