Al via alla stazione sperimentale dell'industria delle pelli di Pozzuoli il workshop «La sostenibilità nel lusso»

Al via alla stazione sperimentale dell'industria delle pelli di Pozzuoli il workshop «La sostenibilità nel lusso»
Giovedì 26 Maggio 2022, 20:30
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Nella sede di Pozzuoli, Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli e delle materie concianti si è tenuto un workshop in occasione della Giornata Nazionale della Bioeconomia, intitolato «La sostenibilità nel lusso» promosso nell’ambito delle attività del «Cluster Spring»- Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde – ed Assobiotec.

Partner del workshops è stata anche la fondazione «Enrico Isaia e Maria Pepillo onlus» con il loro progetto «Adotta una scuola», per il quale ha selezionato l'Istituto «Isabella d'Este Caracciolo» di Napoli.

Alcune studentesse hanno preso parte alla giornata di formazione, assieme agli studenti dell'ITS per Innovation Leather Manager. «La sostenibilità è ormai patrimonio di tutti, valore aggiunto per le imprese. In questo scenario il ‘sistema del lusso’ sta esplorando nuove strade. Noi della SSIP diamo un contributo affinché si sperimentino e costruiscono nuove ed innovatine soluzioni» ha detto nel suo saluto il Direttore Generale della SSIP Edoardo Imperiale.

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Dopo il saluto del Direttore Generale della Fondazione ISAIA Tommaso D'Alterio, il workshop è entrato nel vivo con gli interventi di Claudia Florio, direttore del dipartimento di Biotecnologie Conciarie, Carmelina Grosso, responsabile della Biblioteca e Gianluigi Calvanese, Responsabile area Analisi, Certificazione e Consulenza. Gli interventi hanno toccato le varie tematiche inerenti alla sostenibilità del lusso, da quella prettamente scientifica a quella più orientata al marketing. «Un'esperienza davvero molto importante e utile per le ragazze dell'Isabella D'Este» ha commentato a riguardo il Direttore D'Alterio «che hanno avuto l'opportunità di conoscere un'eccellenza del territorio come la Stazione Sperimentale e di poter toccare con mano l'argomento della sostenibilità che altrimenti, per loro, rischierebbe di diventare solo uno slogan. Questo si sposa perfettamente con l'obiettivo del progetto “Adotta una scuola”, che è volto a trasferire competenze non soltanto di tipo tecnico».

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