Museo del Tesoro di San Gennaro, una guida interattiva con la voce di Philippe Daverio

Museo del Tesoro di San Gennaro, una guida interattiva con la voce di Philippe Daverio
di Paola Marano
Giovedì 28 Novembre 2019, 19:08 - Ultimo agg. 19 Marzo, 21:15
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I segreti del tesoro di San Gennaro svelati dalla voce dello storico dell’arte Philippe Daverio attraverso una guida interattiva ad oggi pronta in italiano e in inglese. Il museo che custodisce uno dei patrimoni più preziosi al mondo si arricchisce, infatti, di un nuovo strumento multimediale per migliorare la fruizione di un tesoro di proprietà della città di Napoli, custodito da 500 anni dalla Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro.

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«Mi auguro che sia utile e mi auguro che possa svilupparsi ulteriormente– ha commentato la voce narrante dell’applicazione, Philippe Daverio - magari bisognerebbe pensare di farne una edizione in finlandese oppure in cinese. La comunicazione è molto importante e quella del tesoro di san Gennaro, di un bene formidabile all'interno di una realtà nazionale, è ancora più significativa».

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In occasione della presentazione della guida alla stampa, lo storico dell’arte ha definito Napoli «un cocktail incredibile con la sua cultura gotica francese, antica greco - romana, con il suo barocchismo psicologico ispanico, e però con una testimonianza perenne che è quella di un santo intorno al quale si colloca e si articola la comunità.Un legame precedente alla Cristianità, legato ancora alle origini quasi pagane talvolta del rapporto con i numi».
 


Pezzo della collezione preferito per Daverio? «La grande mitra episcopale del santo patrono che “combina il senso di gloria della chiesa e i suoi rappresentanti adesso che la chiesa sta attraverso un momento di pauperismo». L’esperto d’arte, nonché volto televisivo, non risparmia frecciate al caso relativo all’investimento milionario fatto dalla segreteria vaticana a Londra. «I Pauperisti da un lato e gli immobiliaristi dall'altro – ha osservato Daverio - Era molto meglio fare i gioiellieri».

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Un’applicazione, quella a cui ha prestato voce, che guiderà i visitatori attraverso la scoperta delle curiosità legate alla vita del patrono di Napoli.  Contenuti di approfondimento attivati in realtà aumentata che integrano le informazioni su alcune opere custodite nel museo in maniera nuova e immediata: basterà la fotocamera del device delle immagini predefinite per attivare attivare i contenuti che svelano dettagli sull’opera.«Ritengo che oggi la tecnologia sia importantissima per aiutare soprattutto i giovani i ragazzi, ma. anche coloro che non vogliono fare una visita tradizionale all'interno di un museo – ha evidenziato Paolo Jorio, direttore del museo -  è quello che noi vogliamo raccontare con il tesoro di San Gennaro è  una storia millenaria, una grande civiltà, che molti purtroppo ancora non conoscono».
 
La guida multimediale è stata realizzata grazie al progetto “Energie per Napoli” , sviluppato da Kuwait Petroleum Italia, con il coordinamento di Adnkronos Comunicazione che si pone l’obiettivo di avviare e promuovere interventi in favore del territorio partenopeo.
In tal senso “Energie per Napoli” ha avviato una campagna di ascolto per coinvolgere tutti coloro che vivono il territorio e che vogliono contribuire a dare un impulso alla sua crescita. «Il progetto Napoli parte ascoltando le voci dei ragazzi – ha spiegato Giuseppe Zappalà, amministratore delegato Kuwait Petroleum Italia - Ci siamo avvicinati al mondo dell'università, ascoltiamo i ragazzi  e laddove è possibile finanzieremo delle iniziative».

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