Napoli Eden, tutti in fila per l’installazione multimediale di Annalaura di Luggo

Napoli Eden, tutti in fila per l’installazione multimediale di Annalaura di Luggo
Domenica 7 Aprile 2019, 19:18 - Ultimo agg. 19:20
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Primo della collana editoriale Jus Museum, a cura di Francesco Gallo Mazzeo, il volume Napoli Eden testimonia, con testi e foto, il progetto di Annalaura di Luggo: le installazioni, le fasi preparative, le collaborazioni, gli eventi connessi.

Il catalogo è stato presentato dal curatore Francesco Gallo Mazzeo - preceduto dagli interventi del Soprintendente ai Beni Culturali Luciano Garella, degli assessori Alessandra Clemente e Ciro Borriello, da Gennaro Galdo, Ufficio Comunicazione Cial, dalla costumista Graziella Pera e dal regista Bruno Colella - che hanno testimoniato il brillante percorso sviluppato in collaborazione con l’artista Annalaura di Luggo

Durante la serata supportata da Luca de Magistris, private banker Fideuram, gli ospiti si sono messi in fila per visitare l’installazione multimediale Napoli Eden di Annalaura di Luggo all'interno dell'opera Pluribus, un cubo di specchi con all'interno quattro monitor e un sistema audio. Il video, permette di immergersi in una singolare esperienza visiva e sonora per ripercorrere l'iter dell'artista dallo scouting dei materiali alle opere finite. 
 

 

Circa 200 intervenuti alla serata tra cui, oltre alle menzionate presenze istituzionali, Marco e Pia del Gaiso, Rosalba Giugni di Marevivo, Sergio Troise. Amalia Scielzo, Rossana Giordano, Giulia Gargiulo, Francesco de Giovanni, Donella e Nicola Mozzillo, Luca e Rosa de Magistris, Annalisa Brancaccio, Peppe Farace, Maria Teresa Ferrari, Sara Linares, Luca e Ornella Pasquarella, Stefano Stellini, Angela Rea, Diego Marotta, Giancarlo di Luggo e Melissa Colli Bizzarrini, Riccardo Izzo, Gianluca Eminente, Lucia Russo, Stefania Messina, Carla Travierso, Francesca Frendo, Matilde Lauria, Paola Abbamonte, etc

La ricerca artistica di Annalaura di Luggo è orientata alla realizzazione di opere che modificano la percezione dello spazio e le coordinate del reale, attraverso l’utilizzo di tecniche e materiali diversi che dalla fotografia al video, dalla scultura all’installazione, catturano l’osservatore per renderlo interattivamente partecipe.  Napoli Eden di Annalaura di Luggo realizzato con il supporto del Cial (Consorzio Imballaggi alluminio), con il patrocinio delComune di Napoli e la direzione tecnica di Luca Pasquarella è stato un il site-specific diffuso realizzato in quattro piazze della città di Napoli esposto dal dicembre 2018 al 18 gennaio 2019. Un’ipotesi di “giardino artistico” realizzato con l’ausilio di materiali di scarto (elementi di alluminio riciclato) che attraverso il linguaggio dell’arte diventano simbolo di riscatto. Il progetto, che ha tra l’altro ispirato l’omonimo film di prossima distribuzione (con la regia di Bruno Colella e le musiche di Eugenio Bennato), è ora storicizzato in un elegante volume edito da Jus Museum e da Giannini Editore che è stato presentato presso lo Jus Museum, in via Calabritto 20,
 

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