Napoli, incanto a Cappella Sansevero:
arriva il ritratto del principe di De Mura

Napoli, incanto a Cappella Sansevero: arriva il ritratto del principe di De Mura
Martedì 28 Gennaio 2020, 17:13 - Ultimo agg. 29 Gennaio, 06:39
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Il percorso espositivo della Cappella Sansevero a Napoli si arricchisce del ritratto di Raimondo di Sangro Principe di Sansevero realizzato da Francesco De Mura. L'opera, acquisita nel settembre 2019 dall'istituzione museale, entrerà ufficialmente a far parte della collezione giovedì 30 gennaio, giorno in cui ricorre il 310ø anniversario dalla nascita di Raimondo di Sangro. E per festeggiare la ricorrenza, giovedì grazie all'iniziativa 'Buon compleanno, Principe!' i visitatori potranno accedere al museo a tariffe speciali. Il ticket di ingresso costerà 5 euro per gli over 25 mentre i visitatori di età compresa tra i 10 e i 25 anni pagheranno appena 3 euro. Inoltre tutti i visitatori che accederanno al museo saranno omaggiati di una cartolina speciale che raffigura il ritratto del Principe.

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«Siamo estremamente felici di questa acquisizione - ha affermato Fabrizio Masucci, direttore del museo - Dopo una prima esposizione temporanea nel 2010, ora il ritratto torna a casa per restarci in modo definitivo andando ad arricchire ancora di più l'incredibile il nostro patrimonio storico artistico e a impreziosire l'offerta culturale del museo della Cappella di Sansevero che negli ultimi anni sta vedendo un successo clamoroso». Il quadro sarà collocato nella sacrestia e dunque al termine del percorso espositivo. Il dipinto è una testimonianza dell'arte di De Mura e presenta un Raimondo di Sangro maturo, in atteggiamento fiero e allo stesso tempo giovanile. La fascia rossa che scende dalla spalla destra e il ricco manto che avvolge la figura sono insegne dell'Ordine di San Gennaro, prestigiosa onorificenza conferita al Principe nel 1740, mentre la corazza di condottiero ricorda le sue glorie militari in qualità di colonnello del Reggimento di Capitanata dal 1743 nonché protagonista dell'eroica battaglia di Velletri. A conferma che sia il ritratto del Principe, i colori azzurro e oro dello stemma dei di Sangro che si distinguono nel volant sul pettorale che incornicia una testa leonina, particolare presente anche nel ritratto del figlio del Principe, Vincenzo, visibile nella navata della Cappella. «La tela - ha sottolineato Giuseppe Porzio, storico dell'arte - è tra le acquisizioni più notevoli emerse negli ultimi decenni per la pittura di ritratto a Napoli e rappresenta un vertice di eleganza e politezza formale raggiunta da De Mura davvero degno della coeva produzione aulica di un Mengs o di un Van Loo».

L'ovale, proveniente dal mercato antiquario madrileno e databile al 1750 circa, è stato esposto per la prima volta al Museo di San Martino ed è stato acquistato dal museo Cappella di Sansevero dalla Galleria Porcini di Napoli. 
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