Ponte di Pasqua, boom ad Ercolano tra Scavi e Vesuvio

Ponte di Pasqua, boom ad Ercolano tra Scavi e Vesuvio
di Antonio Cimmino
Martedì 3 Aprile 2018, 12:03
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Boom di presenze nel Ponte delle festività pasquali per le attrazioni culturali della città a Ercolano. Dagli Scavi al Vesuvio, migliaia di turisti hanno scelto di trascorrere in città i giorni di festa. Circa seimila sono stati gli ingressi nel Parco Archeologico (3420 nella sola giornata di domenica), mentre è stato abbattuto il muro delle diecimila presenze al Gran Cono del Vesuvio. Sono stati 10075, infatti, i visitatori che tra sabato e lunedì in Albis hanno raggiunto il cratere del vulcano. In migliaia anche i visitatori del Museo Archeologico Virtuale di via IV Novembre. Una curiosità: il brand Ercolano tira anche fuori dai confini nazionali. Un vero e proprio boom di presenze è stato registrato nei giorni di Pasqua e Pasquetta anche in Svizzera, al Max Museo di Chiasso, dove è in corso la mostra “Ercolano e Pompei: visioni di una scoperta” realizzata in occasione del 270esimo anniversario dalla scoperta dell’antica Herculaneum. 

«Nonostante le condizioni meteo incerte nelle giornate di sabato e domenica, migliaia di persone non hanno rinunciato a trascorrere il ponte festivo nella nostra città – dice il sindaco Ciro Buonajuto – Un ottimo risultato che ha trovato un riscontro positivo anche per le strutture ricettive che nei tre giorni sono state piene al 90% della disponibilità». 

Volge al termine, intanto, la rassegna «Maiuri Pop-up» che per un anno il Parco archeologico di Ercolano ha dedicato ad Amedeo Maiuri, la cui impresa restituì alla luce gran parte della città antica: le celebrazioni, oltre ad una silent disco, prevedono il 16 maggio l'inaugurazione della mostra «Expanded Interiors», nella Casa del bel Cortile, a cura dell’artista Catrin Huber che ha condiviso con il Parco e con il suo partner privato, la Fondazione Packard, durante questi mesi, un percorso di rivisitazione degli allestimenti di Maiuri.
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