È Grigory Pasko il vincitore del Premio Ischia Internazionale. Giornalista e ufficiale di marina nella flotta russa del Pacifico, documentò nel 1993 lo sversamento illegale di rifiuti radioattivi nel Mar del Giappone. Nel 2011 è co-fondatore della Comunità per il Giornalismo Investigativo - Fondazione 19/29. Le due cifre si riferiscono agli articoli sulla libertà d'espressione: il primo nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, il secondo nella costituzione russa. La sua associazione registra gli innumerevoli casi di violazione, oltre a tutelare chi viene minacciato. «Per la sua perseveranza, per la sua attività di tutela e di supporto del giornalismo investigativo, e anche per l'esemplarità della sua denuncia, Grigory Pasko viene insignito del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo 2019», si legge in una nota.
Domani a Fiumicino ci sarà l'incontro del premiato con la stampa italiana e sarà consegnato anche il premio Coppa di Nestore. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti della si terrà a Lacco Ameno il 28 e 29 giugno. In occasione della 40/a edizione la Fondazione Premio Ischia annuncerà la costituzione dell'Osservatorio internazionale del giornalismo per i diritti umani che sarà presieduto dal prossimo anno dal giornalista olandese Maarten van Aalderen e da Diego Marangi, direttore responsabile della redazione italiana di Euronews, emittente presente in 24 paesi europei.
Il Premio Ischia Internazionale di giornalismo 2019 al russo Grigory Pasko
Mercoledì 26 Giugno 2019, 14:08
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