È stato presentato quest'oggi presso nella Biblioteca Pagliara dell'Università Suor Orsola Benincasa l’ultima creatura editoriale del quotidiano “Il Mattino”: “Le giornate della Libertà. Racconti e memoria”, un volume realizzato insieme con l'editore Dante & Descartes in occasione dell'ottantesimo anniversario de “Le quattro giornate di Napoli”.
L'evento è iniziato nel ricordo della figura del Presidente Giorgio Napolitano per cui il rettore dell'ateneo, Lucio d'Alessandro, ha chiesto un minuto di silenzio: «Questa è una giornata di silenzio e riflessione sulla nostra storia italiana e napoletana. In questo volume le Quattro Giornate sono rievocate con un filo di memoria che non è tanto quello della storia in senso stretto, ma della narrazione. Molti scrittori sono stati impegnati in questo senso. Questo ci restituisce oltre alla verità storica anche i sentimenti di quei giorni».
Presente anche il direttore de “Il Mattino” Francesco de Core: «Questo libro è l'omaggio di un anniversario importante per Napoli che è stata la prima grande città europea che si è liberata dalla tirannia nazi-fascista. È stata soprattutto una rivolta di popolo che ha cacciato i tedeschi dalla città.
L'edizione è stata curata da Maria Rosaria Selo che spiega: «Il progetto è nato insieme al fondatore della libreria Dante & Descartes, Raimondo Di Maio. Inseme abbiamo pensato di raccogliere le voci di autorevoli scrittori napoletani che ricordassero con le loro ispirate penne le Quattro Giornate di Napoli. Un'ampia collaborazione intrapresa per ricordare e sperare nel futuro di Napoli».
Progetto patrocinato dall'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) Napoli rappresentato da Vincenzo Vacca: «Recuperare la memoria storica contro le falsità, questo è il nostro compito e con questo libro, tramite la letteratura, possiamo puntare il focus anche sugli ultimi che spesso sono dimenticati ma che ricoprono ugualmente un ruolo da protagonoisti, non dimentichiamo che le Quattro Guornate furono una rivolta fatta dal popolo».
La storia è sempre contemporanea diceva Benedetto Croce e mai come in questo periodo diventa fondamentale ricordare e celebrare la memoria delle Quattro Giornate di Napoli, un'impresa che ha segnato la resistenza e l'identità prima napoletana e poi europea contro il nazi-fascismo.
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