Teatro San Carlo di Napoli, rinnovata la partnership con
UniCredit

Lissner: «Una conferma che si rivela importante sia per la nuova Stagione teatrale che per le attività sociali che il San Carlo porta avanti»

Esibizione musicale nel Foyer del Teatro San Carlo
Esibizione musicale nel Foyer del Teatro San Carlo
di Emma Onorato
Mercoledì 15 Novembre 2023, 17:00 - Ultimo agg. 19:03
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Dopo il successo ottenuto con i risultati del 2023, si rinnova la partnership tra UniCredit e la Fondazione Teatro di San Carlo. Così - da quanto ufficializzato durante la conferenza organizzata nel Foyer del Massimo napoletano - il gruppo bancario conferma il suo impegno nell'ambito della sponsorizzazione alla Stagione d'opera, concerti e balletto 2023/2024 nel ruolo di Main Sponsor a partire dall'inaugurazione con Turando di Puccini in scena il 9 dicembre prossimo. Inoltre, attraverso l'art-bonus, UniCredit rinnova il sostegno delle attività di formazione ed inclusione sociale delle Officine San Carlo.

Questo si traduce in una grande opportunità per le nuove generazioni e i talenti emergenti, come sottolinea Annalisa Areni, Head of Client Strategies di UniCredit Italia: «È una collaborazione che ci rende molto fieri, perché parliamo tanto di talenti, ma i talenti per essere trattenuti sul territorio, devono essere coltivati. E questo è uno strumento che dà delle opportunità ai giovani per sviluppare professioni future - spiega Areni - Così, per il secondo anno consecutivo, confermiamo lo status di Main sponsor della nuova stagione del Teatro San Carlo, e in più, con l'Art bonus abbiamo rafforzato la partnership con le officine San Carlo stanziando ben 400mila euro». Una cifra importante che dimostra come UniCredit voglia continuare a sostenere questo territorio: «È la prima volta che una grande banca investe in maniera così significativa nel Sud Italia - conclude Head of Client Strategies di UniCredit - Questa è la testimonianza del nostro impegno» che punta a dublice obiettivo: sia di sviluppo culturale che sociale. 

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Un impegno che guarda ai giovani e al loro futuro professionale. Una mission che si rende concreta e tangibile attraverso laboratori artistici che coinvolgono gratuitamente i giovani della città per avvicinarli a percorsi formativi legati alle professionalità dello spettacolo e ai mestieri del palcoscenico. Insomma si consolida una  partnership di valore che opera per il bene della città di Napoli, come evidenzia Stéphane Lissner, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Teatro di San Carlo: «La costante attenzione che l'istituto bancario rivolge all'arte e alla cultura ha reso possibile la realizzazione di una serie di iniziative che hanno avuto un impatto significativo sulla comunità in termini inclusione sociale e riqualificazione urbana.

Grazie a questa visione, abbiamo potuto offrire ai giovani talenti l'opportunità di esprimere la loro creatività attraverso progetti artistici sperimentali».

Anche sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ricorda come sia importante - per il San Carlo - ricevere il supporto di un investimento privato che va ad integrarsi a quello pubblico: «Riuscire ad attrarre finanziamenti di grandi e piccole aziende che siano in grado di dare quell'ulteriore sostegno, è  fondamentale: permette di avere una programmazione molto efficace, ma anche di incrementare le attività sociali che il Massimo napoletano sta sviluppando sul territorio». Progetti di alto valore: «Importanti per le periferie, per la creatività e per i nostri giovani», conclude.  

Ma quali sono le prospettive in vista del 2024? Si punta ad investire sui giovani e nelle Periferie. Il Teatro San Carlo, infatti, grazie a UniCredit potrà ulteriormente ampliare l'offerta formativa per i giovani mirando sempre più a rompere le barriere e a rendere l'arte teatrale accessibile a tutti, indipendentemente dal contesto sociale o geografico. Nasce la Borsa di studio in memoria di Giovanbattista Cutolo: il Teatro San Carlo ha deciso di istituire, grazie al contributo di UniCredit, la 'Borsa di studio Giovanbattista Cutolo' intitolata al giovane musicista ucciso a Napoli lo scorso settembre. Potranno partecipare alla Borsa di studio tutti i musicisti emergenti e ogni anno sarà selezionato come vincitore un giovane talento. Inoltre, l'offerta formativa, continua a puntare sui Progetti formativi per i giovani: saranno implementati i programmi educativi dedicati ai giovani, offrendo opportunità di apprendimento nel campo delle arti e dei mestieri dello spettacolo. Questi programmi aiuteranno a coltivare il talento emergente e a plasmare il futuro della cultura teatrale. Laboratori nella Napoli policentrica: la Fondazione continuerà a lavorare per estendere la magia del teatro alle comunità delle periferie a rischio di Napoli, affrontando le sfide sociali e offrendo esperienze culturali che ispirano speranza e crescita.

Ma questo rinnovo è  stata anche l'occasione per Lissner - prima sospeso e poi reintegrato il 12 settembre come Sovrintendete del Teatro San Carlo - per ribadire la necessità di tenere fuori la politica dalle gestione delle grandi istituzioni culturali italiane. «L'immagine del Teatro San Carlo si rilancia ogni giorno con gli spettacoli, la qualità artistica, e lasciando la politica fuori il più possibile», commenta Lissner a margine della conferenza. E la replica del sindaco non tarda ad arrivare: «Non penso che la politica sia invasiva, penso che l'autonomia del San Carlo sia stata garantita e come presidente della Fondazione lo posso confermare. Poi siamo in uno stato democratico e se il Parlamento prende delle decisioni rappresenta la massima espressione della volontà dei cittadini - continua Manfredi - Tutte le fasi complesse possono avere gestioni migliori o peggiori. Dobbiamo guardare avanti, al valore del teatro e della sua fondazione. Ho sempre detto che rappresentiamo una piccola parentesi in una storia secolare, l'unico interesse che dobbiamo avere è garantire la qualità della proposta artistica e la stabilità del teatro», conclude il sindaco.

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