La sanità di De Luca: «Campania fuori dal commissariamento, manca un timbro»

La sanità di De Luca: «Campania fuori dal commissariamento, manca un timbro»
Martedì 3 Dicembre 2019, 13:14 - Ultimo agg. 13:59
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«Al governo sono stati un pò impegnati in questi giorni e non ho voluto insistere, però non c'è da discutere sul commissariamento della sanità della Campania, devono solo mettere il timbro. E mi devono anche chiamare, perché ci devo essere anche io». Lo ha detto il presidente della Regione Vincenzo De Luca, nel corso del convegno «Gestione clinica della sindrome coronarica acuta in Campania», che si è svolto all'ospedale Cardarelli di Napoli.

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«Uscire dal commissariamento - ha detto De Luca dopo l'ok della conferenza Stato-Regioni - è un miracolo perché siamo partiti da due precondizioni: nel riparto del fondo nazionale sanitario la Campania è la Regione che riceve la quota più bassa, 200 euro in meno pro capite rispetto all'Emilia Romagna e 100 in meno rispetto a Veneto e Lombardia. In più in dieci anni di commissariamento c'è stata una riduzione del personale di 13.500 persone. Raggiungere uscita con queste due precondizione è miracolo doppio». De Luca ha poi lanciato un messaggio anche in vista della prossima campagna elettorale per le regionali in primavera: «Ora dobbiamo completare il lavoro e qui bastano due mesi di carnevale e di politica politicante per buttare a mare tutto. Lo dico a voi, perché voi rimanete negli ospedale e soprattutto si parla della salute della povera gente».

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