Recovery plan, la Lega al contrattacco: «Il governo scippa il Sud di risorse, via i ministri meridionali»

Recovery plan, la Lega al contrattacco: «Il governo scippa il Sud di risorse, via i ministri meridionali»
Lunedì 21 Dicembre 2020, 11:48 - Ultimo agg. 12:46
2 Minuti di Lettura

«Mentre, con la Lega, il Sud era centrale nelle strategie di sviluppo e di assegnazione dei fondi europei, con il governo targato Pd, M5s e Italia Viva, non solo sparisce dai radar di una programmazione consona ma, addirittura, ne risulta razziato. È quanto si ricava dalla volontà governativa di distribuire i fondi in base alla popolazione, il che equivale a destinare al Sud ed alle isole solo il 34% dei 209 miliardi complessivi. Di fatto uno scippo, una razzia, di oltre 40 mld, che verrebbero a mancare rispetto al montante previsto dalla Ue per sostenere un'area del Paese stressata da indici di disoccupazione molto alti, da un deficit importante, da un pil molto basso e, altresì, da un complesso di infrastrutture obsoleto e inadeguato. Quanto sta accadendo è la riprova che l'attuale esecutivo, in barba alla provenienza della larghissima maggioranza dei suoi ministri, ben tredici sono di matrice meridionale, non ha a cuore le sorti del mezzogiorno. Un ulteriore buon motivo per archiviare al più presto questa triste esperienza di governo, controproducente per il Paese e per il Sud. È ora di farla finita con la stagione dei dilettanti allo sbaraglio, uniti solo dal mastice della poltrona». Così, in una nota, la deputata campana della Lega Pina Castiello.

© RIPRODUZIONE RISERVATA