Ischia, il commissario Schilardi sblocca i fondi statali agli sfollati del terremoto

il Prefetto Carlo Schilardi
il Prefetto Carlo Schilardi
di MassimoZivelli
Domenica 3 Marzo 2019, 16:29
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Sono state sbloccate, al termine di una lunga trattativa con Roma, le nuove tranche di pagamento dei contributi statali agli sfrollati di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio. A darne notizia è il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, il prefetto Carlo Schilardi, che dal 21 febbraio si occupa anche di gestire - assieme al suo staff di tecnici - anche le problematiche lasciate ancora aperte dall'emergenza post sisma. A giorni, quindi, verranno trasferite alle tesorerie comunali le risorse che lo Stato ha stanziato per venire incontro alle esigenze di quasi 3.000 sfollati che - in attesa che riparta la ricostruzione - dal 21 agosto del 2017 si sono dovuti trasferire in case ed appartamenti presi in affitto. E di questi, circa 250 sono alloggiati ancora presso piccole strutture alberghiere.

Dal 2017 a oggi, questa sarebbe in ordine di tempo la terza tranche di pagamenti dei contributi Cas (Autonoma Sistemazione). «Erano stati accumulati dei ritardi ma posso affermare che ormai il peggio è alle spalle: nel pomeriggio ho ricevuto una telefonata che è stata di conforto e soprattutto conferma la vicinanza del prefetto Schilardi alle comunità colpite dal sisma. Già ad inizio settimana, infatti, saranno messe a disposizione le somme per pagare il contributo di autonoma sistemazione a tutti gli aventi diritto». Così si è espresso il sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, che ha anche sottolineato di aver ricevuto ampie rassicurazioni dallo stesso Schilardi sul fatto che «saranno pagati tutti gli arretrati, a far data da novembre e fino a tutto il 28 febbraio. Un’accelerazione questa che è indice una volta di più non soltanto della professionalità ed efficienza del commissario e della sua struttura, ma anche che ci si interessa della nostra cittadinanza in maniera fattiva e concreta».

Il primo cittadino casamicciolese negli ultimi giorni era rimasto costantemente in contatto con la struttura commissariale chiedendo che si sbloccasse la situazione relativa all’elargizione del Cas, anche inoltrando una serie di note ufficiali. Una corrispondenza che evidentemente ha sortito i frutti sperati.
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