Comunali a Napoli, il centrodestra è in affanno: molte liste senza candidati

Comunali a Napoli, il centrodestra è in affanno: molte liste senza candidati
di Valerio Esca
Giovedì 29 Luglio 2021, 08:04 - Ultimo agg. 18:24
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Nel centrodestra è corsa contro il tempo per la ricerca dei candidati. Nella coalizione di Catello Maresca, così come nelle altre, si procede a ritmi serrati per cercare di chiudere le liste al Comune e nelle Municipalità prima dell'ora X. Con le votazioni il 3 ottobre, le liste complete andranno presentate un mese prima, dunque intorno al 3 settembre. Ma, al netto dei partiti Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega (che correrà camuffata sotto un simbolo civico), con qualcuno che addirittura vanta candidati in esubero, a soffrire sono le civiche. Intanto è previsto per questa mattina il primo tavolo interpartitico, alla presenza di Maresca, degli alleati della coalizione, che si terrà al comitato elettorale del magistrato in via Ponte di Tappia. «L'ho indetta io questa riunione» chiarisce Maresca, che cerca poi di gettare acqua sul fuoco, dopo gli screzi degli ultimi giorni tutti interni alla coalizione: «Credo che il confronto sia il sale della vita, l'importante è fare sintesi. Voglio capire a che punto sono con il programma. Ovviamente lascio la libertà alle strutture civiche e ai partiti, ma essendo io il loro rappresentante ho la necessità di confrontarmi periodicamente, di capire a che stanno ed elaborare punti insieme. Anche perché usciremo di qui a poco con il programma, insomma stiamo andando avanti». Sulla data delle elezioni e sul numero di liste evidenzia: «Pare che le elezioni si facciano il 3 ottobre. Abbiamo una settimana in meno. Dovremo quindi chiudere le liste ad agosto, credo che sarà un mese caldo. Alla fine - conclude Maresca - credo che avremo in coalizione una decina di liste». 

Ogni lista al Comune è composta da 40 candidati, mentre sono 30 in ogni Municipalità (che sono dieci).

Pallottoliere alla mano, ad ogni lista serve un esercito di candidati: ben 340. Andranno raccolte le firme e la documentazione necessaria, come il casellario giudiziale (introdotto con le ultime regionali). Fi, FdI e Lega (Prima Napoli) correranno in tutte le Municipalità, oltre che al Consiglio comunale, con FdI che addirittura vanta candidati in esubero sulla seconda, quinta, ottava e nona Municipalità. Il partito di Giorgia Meloni non indicherà un capolista, ma come già fatto alle ultime regionali schiererà i candidati in ordine alfabetico. Alla ricerca del capolista invece Fi, che dovrebbe proporre due figure: un professionista e un politico, per non scontentare nessuno. Alcune delle civiche di Maresca invece saranno costrette ad accorparsi. Mancano i candidati e manca anche il tempo per cooptarli. 

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Sarà presente al Comune e in tutti i parlamentini la lista del candidato sindaco, con un probabile raddoppio al Comune. Pare che infatti Maresca sia pronto a presentare, per il Consiglio comunale, una seconda lista, che sarà di sua diretta emanazione. Un po' come fece de Magistris nel 2016, che presentò DemA e De Magistris sindaco. Più avanti di tutte le civiche della coalizione è Essere Napoli, che si è mossa con largo anticipo. La civica di Annigliato ha raccolto già 220 firme per la presentazione della lista al Comune (presentatori saranno gli avvocati Giovanni Grimaldi e Federica Esposito), e anche nelle Municipalità saranno presenti con il loro simbolo. Napoli capitale di Enzo Rivellini è al lavoro per riuscire a completare le 340 candidatura: «Saremo presenti ovunque ma voglio lanciare un allarme - spiega l'ex eurodeputato - Con le nuove disposizioni e il casellario giudiziale da presentare, immagino cosa sia il Tribunale a Ferragosto, con 20mila candidati in attesa del documento senza il quale non potranno presentarsi alle elezioni». Rinascimento partenopeo ha già chiuso la lista al Comune e sta tentando di portare a casa anche le Municipalità, ma non sarà semplice. Cambiamo sarà invece presente al Comune e sicuramente nella decima Municipalità (Bagnoli-Fuorigrotta). Noi con l'Italia di Maurizio Lupi proverà a presentare il simbolo al Comune. Per le altre: Orgoglio napoletano, Partito liberale europeo, Rinascimento (che fa capo a Vittorio Sgarbi), Nostra Italia democratica, Partito animalista, si dovrà trovare una sintesi. Non è escluso che Maresca chieda ai partiti, in particolar modo alla Meloni, di soccorrere, visti i candidati di troppo, le liste in difficoltà. 

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