Comunali a Napoli. Manfredi, ecco le 13 liste: i renziani sono a rischio

Comunali a Napoli. Manfredi, ecco le 13 liste: i renziani sono a rischio
di Luigi Roano
Martedì 10 Agosto 2021, 08:43 - Ultimo agg. 11 Agosto, 09:47
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Fa 13 Gaetano Manfredi, il candidato sindaco del centrosinistra e del M5S. Questo è il numero delle liste che schiererà per la sua corsa a Palazzo San Giacomo. Chiarendo sempre che fino a quando non saranno depositate in Comune le liste ogni sconvolgimento è sempre possibile. E il deposito avverrà solo intorno al 3 settembre alla segreteria del Comune.

Di quali liste si tratta? Lo schieramento al momento è questo: Manfredi Sindaco, Pd, M5S, Napoli solidale a sinistra - raggruppa Sinistra italiana, Articolo 1, Psi e la rete civica di Sergio D'Angelo - Napoli libera di ispirazione del governatore Vincenzo De Luca, Azzurri per Napoli che assorbe un pezzo di Fi e alcuni pezzi di associazioni civiche, Per Comunità e persone, Noi campani per la Città - sintesi tra i mastelliani e de la Città che fa capo al consigliere regionale Diego Venanzoni e a David Lebro presidente dell'Acer - entrambi molto vicini a De Luca - quindi Centro Democratico dell'ex presidente del Consiglio comunale Raimondo Pasquino, i Moderati di Vincenzo Varriale, i repubblicani di Giuseppe Ossorio, un raggruppamento di centristi formato da Più Europa, Fare democratico e Liberal democratici e i renziani di Italia viva.


Partiamo dalla fine, dai renziani, che sono in difficoltà nel fare la lista - intendiamoci non mancano le potenzialità per farla sia al Comune che alle Municipalità - ma ci sono problemi interni.

Il tema è paradossale e riguarda l'uscente dall'Assemblea cittadina Gabriele Mundo che è un formidabile convogliatore di voti e potrebbe candidare la compagna Annamaria Maisto.

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Cosa significa? Se c'è uno capace di portare 4000 voti e atteso che sulla carta Iv può prenderne un paio di consiglieri comunali, ma solo sulla carta perchè alle regionali fece un incredibile exploit e anche all'epoca sembravano poco quotati, è difficile che qualcuno si candidi dietro Mundo e la compagna. Insomma è un tappo. Allora in queste ore i renziani hanno aperto il dialogo con Azzurri per Napoli, anche loro dell'area riformista, e potrebbero le due liste essere accorparsi. In questo caso il totale delle liste a sostegno di Manfredi scenderebbe a 12, esattamente la metà delle sigle politiche che siedono al tavolo della coalizione. Quello del destino di Iv è al momento l'unico nodo da sciogliere per Manfredi per poi mettere mano in maniera seria ai cappelli di lista e soprattutto alle Municipalità diventato oggetto del desiderio di tutti i partiti grossi e piccoli. Proprio perchè la lotta per uno dei 40 seggi del Consiglio comunale sarà molto difficile. In queste ore pendeva un altro punto interrogativo nell'area di centro della coalizione dell'ex rettore, vale a dire i mastelliani. Che erano senza casa e sarebbero stati costretti a fare salti mortali a Ferragosto per fare una lista in autonomia. Invece la sintesi è stata trovata con un gruppo di moderati che sono quelli de La Città. Vale la pena sottolineare quanto il governatore e il sindaco di Benevento Clemente Mastella si stimino a livello politico e non solo e come Venanzoni e Lebro dopo questa operazione siano tornati nelle grazie del Presidente della Regione con il quale un minimo di querelle sull'accorpamento delle liste c'era stato.

Le tre gambe forti della coalizione oltre alla lista di diretta emanazione del candidato sindaco sono il Pd, il M5S e Napoli solidale. E non è un caso che queste formazioni politiche viaggino a cento all'ora. Il Pd sostanzialmente ha chiuso la partita lista, resta ancora qualche spina sulle Municipalità e sul cappello di lista dove Enza Amato è data in pole position così come potrebbe essere una sorpresa Tommaso Nugnes figlio di Giorgio, l'ex assessore all'epoca della Iervolino.

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