Concorso Regione Campania, ecco i primi risultati: graduatorie a due velocità

Concorso Regione Campania, ecco i primi risultati: graduatorie a due velocità
di Valerio Iuliano
Martedì 12 Novembre 2019, 07:30 - Ultimo agg. 13:43
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I risultati delle prove preselettive del maxiconcorso Ripam sono stati pubblicati ieri sul sito del Formez. Ma, per ora, sono noti solo gli esiti dei test sostenuti dai candidati laureati. Quelli in possesso di diploma dovranno attendere la prossima settimana. Intanto, alla Camera è in discussione un emendamento che potrebbe determinare l'approdo negli enti locali per tutti i 10mila candidati che supereranno le varie prove preselettive.

«Concorso Ripam Campania - Esito provvisorio prove preselettive categoria D», ha twittato ieri il Formez, incaricato della selezione. Un annuncio atteso da tempo dai candidati che avevano sostenuto il test dal 2 al 24 settembre alla Mostra d'Oltremare.
 

 

Sono oltre tremila i partecipanti che hanno superato la prima prova per la categoria D e che saranno ammessi alla fase successiva, prevista per metà dicembre. I risultati sono stati approvati dalla commissione del Ripam, istituita presso la Funzione pubblica. «Si procede alla pubblicazione - si legge sul sito del Formez - degli otto elenchi alfabetici, provvisori, degli ammessi alla prova scritta, di cui al bando di concorso per l'assunzione a tempo indeterminato, presso la Regione Campania e gli enti locali della Regione, di 950 unità di personale da inquadrare nella categoria D».

I profili riguardanti i laureati sono otto. L'esito della selezione viene comunque considerato provvisorio perché occorrerà attendere un lasso di tempo entro il quale i candidati non ammessi avranno la possibilità di effettuare ricorsi. Subito dopo, i risultati saranno considerati definitivi. Ma, in ogni caso, la pubblicazione degli esiti dei test della categoria D - ovvero quella dei candidati in possesso di laurea - rappresenta un primo passo verso l'assunzione a tempo pieno in 185 enti locali. I posti in palio per la categoria giuridica D saranno 950. Mentre altri 1225 saranno riservati ai diplomati.

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Gli ammessi alla prova scritta di dicembre sono circa tremila, perché nel bando era previsto il superamento delle prove preselettive per un numero pari al triplo dei posti in palio, maggiorato dei candidati giunti a pari merito con gli ultimi degli ammessi. Anche per la categoria C - quella dei diplomati - sono terminate le correzioni. Ma per la pubblicazione dei risultati si dovrà attendere la convocazione della commissione Ripam prevista per lunedì 18 novembre. In questo caso, la seconda prova del concorsone si svolgerà presumibilmente a metà gennaio. «Il nostro Piano per il Lavoro - scrive su Facebook il presidente della Regione Vincenzo De Luca - va avanti. Confermato l'obiettivo di mandare a lavorare in maniera stabile 10mila persone nelle pubbliche amministrazioni della Campania. È questa l'unica iniziativa concreta per il lavoro messa in campo oggi nel Mezzogiorno per dare una prospettiva di vita ai nostri giovani».

Alla prova scritta accederanno circa tremila candidati per la categoria D e circa settemila per la categoria C.
Con la seconda prova verranno selezionati i 2700 partecipanti al corso di formazione di 10 mesi, dopo il quale si spalancheranno le porte dell'assunzione. Ma la strada per i candidati ammessi alla seconda prova potrebbe essere più agevole rispetto alle previsioni. È in discussione alla Camera un provvedimento che potrebbe consentire l'utilizzo delle graduatorie dei concorsi pubblici per 3 anni. Nell'eventualità di un'approvazione, tutti i 10 mila candidati che hanno superato le prove preselettive sarebbero assunti nella pubblica amministrazione nell'arco di 3 anni, giacché gli enti locali potrebbero attingere dalle graduatorie. E la Regione non avrebbe bisogno di un secondo bando di concorso per le 10mila assunzioni previste dal Piano per il Lavoro.

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