«Saremo la rivelazione di queste elezioni». Si gioca le ultime carte Luigi Di Maio per portare il suo Impegno civico, lista in coalizione con il centrosinistra, ad un buon risultato. Una strada in salita per il ministro degli Esteri uscente che con il suo neonato partito prova l'exploit elettorale partendo dalla sua Napoli. Di Maio sale sul palco con le immagini di Napoli-Liverpool 4-1 e il claim «non esistono imprese impossibili ma solo imprese da realizzare». La similitudine è chiara: «Sapremo ribaltare i pronostici come hanno fatto gli azzurri». La platea del teatro Sannazaro, meno di trecento persone, applaude convinta. È l'ultimo appuntamento di una campagna elettorale che l'ex leader del Movimento 5 Stelle ha condotto soprattutto nel capoluogo campano. Anche ieri, nell'ultima giornata prima del silenzio elettorale, ha scelto una passeggiata per una delle strade popolari della città: il corso Garibaldi. Poi l'appuntamento serale al Sannazaro. In prima fila Virginia Saba, compagna del ministro, i candidati napoletani della lista, ma anche consiglieri regionali e comunali dei gruppi dimaiani. In platea si notano anche i consiglieri regionali Massimiliano Manfredi, esponente del Pd e fratello del sindaco, ma anche Pasquale Di Fenza e Fulvio Frezza.
Di Maio incalza: «Io lavoro per una sconfitta del centrodestra e queste sono le ore in cui, con il 35% di indecisi, possiamo ancora fare la differenza e ribaltare il risultato.
Ma Di Maio se la prende anche con Salvini. Sul palco viene portato un cartonato del leader della Lega con la maglietta e la scritta prima il nord: «Vogliono portare un ministero a Milano, vogliano fare l'autonomia che lascia le risorse al Nord, vogliono rinegoziare il Pnrr e togliere al Sud una parte dei 230 miliardi». E Di Maio ne ha anche per Calenda. Viene trasmesso un video in cui il leader di Azione ricorda il passato da venditore di bibite del ministro: «I lavoratori meritano rispetto. I lavoretti che ho fatto da giovane mi hanno insegnato più di dieci anni in Parlamento». Infine il selfie con tutti i presenti, armati di cartelli arancioni con il simbolo del partito. È l'immagine conclusiva della campagna elettorale di Impegno civico.