Elezioni comunali a San Giorgio a Cremano, Marino si tira indietro: salta il confronto tra i candidati

Elezioni comunali a San Giorgio a Cremano, Marino si tira indietro: salta il confronto tra i candidati
di Francesco De Sio
Venerdì 11 Settembre 2020, 15:47 - Ultimo agg. 15:55
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Due eventi annullati in 48 ore. A San Giorgio a Cremano la campagna elettorale del candidato sindaco Giovanni Marino non decolla, quasi fosse scritta in matita appositamente per rimediare agli errori di percorso. Dopo il «caso Fortini» che aveva visto ieri il presidente De Luca intervenire in prima persona per negare l'assessore all'incontro organizzato dall'ex vicesindaco, la cancellazione è toccata in mattinata al confronto tra i cinque aspiranti primi cittadini. Il motivo? Un passo indietro dell'ultim'ora dello stesso Marino. L'evento, organizzato dalla community Citizens, si sarebbe dovuto tenere stasera alle 21 in diretta streaming. Particolarità del dibattito, nessuna domanda in riferimento al passato, ma solo uno sguardo panoramico sulle prospettive future di San Giorgio. Nel corso dell'allestimento non sono mancate alcune criticità, dovute soprattutto alle difficoltà di aprire l'evento al pubblico a causa dell'impennata di contagi da Covid in città. Problematiche che hanno spinto ieri sera il leader del Laboratorio Civico a tirarsi indietro.

​​​​​TUTTE LE LISTE E I CANDIDATI 

«Nonostante il candidato Marino sapesse dal 17 agosto, come il resto dei candidati sindaci, la data e l'ora dell'evento e l'eventuale possibilità di trasmissione online dello stesso, dopo aver confermato la sua presenza, ieri sera alle ore 22:51, mentre tutta la nostra community lavorava alla soluzione proposta prima, ha preferito sottrarsi al confronto con la cittadinanza giustificandosi con testuali parole "Caro Ciro guarda io non trascuro mai niente, domani ho una giornata ricca ricca di impegni, tu ti riservi ancora di sapere luogo e modalità, io non riesco a garantirti la mia presenza" - è stata la ricostruzione apparsa in una nota sui canali social di Citizens -. La risposta del referente del nostro portavoce è stata quella di confermare il comune di San Giorgio come luogo dell'evento ed ha chiesto al candidato la conferma della sua presenza proprio per poter prendere in tempo le dovute misure nel rispetto dei cittadini e degli altri candidati. Ovviamente, nessuna risposta».

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Per il principio di par condicio, gli organizzatori hanno quindi deciso di annullare l'intera rassegna, togliendo di fatto anche agli altri candidati la possibilità di discutere sul futuro della città. Polemica la risposta del Laboratorio Civico, affidata all'ex tesoriere cittadino del Pd Rosario Ruotolo, ora candidato nella lista «Marino Sindaco», che non ha lesinato un'accusa diretta all'attuale sindaco: «A me risulta che Zinno vi ha chiamato dicendovi di annullare l'incontro perché in quella data non erano disponibili Gallo e Galdieri. So per certo che Gianni Marino accetta il confronto con gli altri in qualsiasi momento. Ma poi, davvero concordavate in anticipo le domande da fare, nelle quali non si poteva parlare degli ultimi cinque anni di amministrazione?». «Noi non abbiamo concordato nessuna domanda. Zinno, Galdieri, Nola e Gallo non hanno richiesto in nessun modo di annullare il confronto. È interessante vedere una persona candidata con Marino venire qui a parlarci di imparzialità dopo essere venuto da noi per cercare sostegno elettorale e quando ha capito che siamo tutti ragazzi con la testa sulle spalle non si sia fatto più vedere - è la controreplica di Citizens -. Noi non sosteniamo nessuno, perché noi siamo già impegnati a sostenerci da soli. Il vostro candidato Giovanni Marino, a meno di 24 ore dall'evento, è venuto meno. La vostra lista non conosce il confine tra propaganda e politica».
 


Il colorito ma civile scambio di pensieri è poi andato avanti direttamente nei commenti al post sul web, senza tuttavia cambiare la sostanza dei fatti. Il dietrofront di Marino, in sostanza, ha comportato la cancellazione di quello che avrebbe dovuto essere l'unico confronto aperto tra i candidati al ruolo di sindaco. Non certo un momento semplice che il numero uno del Laboratorio Civico, coincidente proprio col pieno di consensi raccolto nelle ultime ore dall'ex alleato Giorgio Zinno.
Ieri sera il comizio del Pd che ha visto sfilare a Villa Tufarelli, oltre al segretario nazionale Nicola Zingaretti, anche i rappresentanti territoriali Leo Annunziata, Marco Sarracino e Armida Filippelli, ha confermato in blocco l'appoggio del partito a tutti i livelli nei confronti del sindaco e lanciato un segnale forte alla cittadinanza. Particolarmente indicativo il commento introduttivo del discorso dell'onorevole Piero De Luca, figlio del governatore: «Siamo tutti concentrati verso il risultato finale e vorrei fosse chiaro a tutti, perché nelle ultime ore c'è stata un po' di confusione sul punto, il nostro obiettivo chiaro è quello di confermare Giorgio Zinno sindaco di San Giorgio a Cremano e vincere le elezioni regionali in Campania». Il riferimento velato alla vicenda Fortini della mattinata, così come la stoccata a Marino, non è stato puramente casuale.

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