L’aggregazione, formata da “Liberi e Coesi” e dal Sindacato Forense, costituisce una delle principali proposte per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli.
Tra i sedici avvocati, che compongono l’aggregazione, figurano 9 uomini e 7 donne, ossia gli avvocati Carmine Foreste, Giuseppe Landolfo, Salvatore Ciccarelli, Roberto Arcella, Luca Zanchini, Fabio Foglia Manzillo, Dario Bellecca, Alessandro Numis, Antonio Valentino, Immacolata Troianiello, Dina Cavalli, Stefania Armiero, Nathalie Mensitieri, Antonella Santoro, Federica Mariottino, Roberta Nobile.
Coesione, unità, trasparenza ed autorevolezza sono i principi cardine del progetto della aggregazione, forte e coerente del percorso programmatico avviato da oltre un anno e maturato nel corso di questi mesi, migliorando e crescendo, con umiltà e nel rispetto delle sensibilità altrui.
Il gruppo ha lavorato per concretizzare la propria idea di cambiamento, rispetto ad una nuova metodologia di gestione e concezione dell’Istituzione forense.
Rispetto alle esigenze di innovazione e digitalizzazione, l’aggregazione, con la consapevolezza che l’evoluzione tecnologica in generale, incluso il campo dell’intelligenza artificiale, costituisce un work-in-progress non più arrestabile, che va pertanto conosciuto e governato e non meramente subito, si propone di ricostituire gruppi di lavoro di esperti che possano coadiuvare ed indirizzare l’attività del Consiglio ed essere di ausilio nell’attività quotidiana degli avvocati del Foro, promovendo corsi di formazione e di aggiornamento ad hoc. Inoltre, evidenzia l’obiettivo di costruire un’Istituzione che non perda mai di vista il confronto con la classe, che sia aperta alla società civile, per perseguire obiettivi comuni, che tuteli gli avvocati nella liquidazione dei compensi e che garantisca impegno e competenza. Il motto della lista è: “Restituiamo l’Istituzione all’Avvocatura partenopea”.