Elezioni forensi: trasparenza e unità per l'alleanza «Liberi
e coesi» con il Sindacato Forense

Il motto della lista è: “Restituiamo l’Istituzione all’Avvocatura partenopea”.

Carmine Foreste e Fabio Foglia Manzillo
Carmine Foreste e Fabio Foglia Manzillo
Venerdì 27 Gennaio 2023, 14:30
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L’aggregazione, formata da “Liberi e Coesi” e dal Sindacato Forense, costituisce una delle principali proposte per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli.

Tra i sedici avvocati, che compongono l’aggregazione, figurano 9 uomini e 7 donne, ossia gli avvocati Carmine Foreste, Giuseppe Landolfo, Salvatore Ciccarelli, Roberto Arcella, Luca Zanchini, Fabio Foglia Manzillo, Dario Bellecca, Alessandro Numis, Antonio Valentino, Immacolata Troianiello, Dina Cavalli, Stefania Armiero, Nathalie Mensitieri, Antonella Santoro, Federica Mariottino, Roberta Nobile

Coesione, unità, trasparenza ed autorevolezza sono i principi cardine del progetto della aggregazione, forte e coerente del percorso programmatico avviato da oltre un anno e maturato nel corso di questi mesi, migliorando e crescendo, con umiltà e nel rispetto delle sensibilità altrui.

Il gruppo ha lavorato per concretizzare la propria idea di cambiamento, rispetto ad una nuova metodologia di gestione e concezione dell’Istituzione forense.

Si guarda ad una Istituzione con maggiore trasparenza, lontana da logiche personalistiche, capace di coinvolgere ogni sua risorsa per essere coesa, rappresentativa e vicina alle esigenze dei colleghi. L’unità della Classe forense è un valore e la partecipazione attiva di tutti costituisce un mezzo per riconquistarla: un’Avvocatura divisa non può essere autorevole nei rapporti con le altre Istituzioni. Inoltre, rispetto ai recenti eventi di cronaca, l’aggregazione ritiene indispensabile basare la propria attività sulla corretta gestione delle risorse per ripristinare il giusto equilibrio finanziario dell’Ente, lasciando invariata la quota annuale di iscrizione. Punto rilevante del programma è la formazione degli Avvocati, che va curata a partire dai giovani, che costituiscono il futuro della professione: così il miglioramento delle condizioni di lavoro all’interno degli uffici giudiziari legate anche alla trattazione delle udienze, ritenendo necessario che siano chiamate ad orari certi e resi noti con congruo anticipo ad avvocati e parti.

Rispetto alle esigenze di innovazione e digitalizzazione, l’aggregazione, con la consapevolezza che l’evoluzione tecnologica in generale, incluso il campo dell’intelligenza artificiale, costituisce un work-in-progress non più arrestabile, che va pertanto conosciuto e governato e non meramente subito, si propone di ricostituire gruppi di lavoro di esperti che possano coadiuvare ed indirizzare l’attività del Consiglio ed essere di ausilio nell’attività quotidiana degli avvocati del Foro, promovendo corsi di formazione e di aggiornamento ad hoc. Inoltre, evidenzia l’obiettivo di costruire un’Istituzione che non perda mai di vista il confronto con la classe, che sia aperta alla società civile, per perseguire obiettivi comuni, che tuteli gli avvocati nella liquidazione dei compensi e che garantisca impegno e competenza. Il motto della lista è: “Restituiamo l’Istituzione all’Avvocatura partenopea”.

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