Lavoro, la sfida si vince puntando su formazione e aiuti alle imprese

Sono intervenuti Filiberto Zaratti, Andrea Mascaretti Patty L'abbate e Pino Bicchielli

Deputati Avs, Fdi, M5S e noi moderati
Deputati Avs, Fdi, M5S e noi moderati
Martedì 28 Marzo 2023, 16:45
3 Minuti di Lettura

Nel corso del webinar “obiettivo lavoro: a cosa è dovuto lo squilibrio tra domanda e offerta? Come conciliare necessità e dignità? Con il salario minimo?” promosso dalla cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca,  si è parlato dell'emergenza disoccupazione e di possibili soluzioni a questo problema.

«Viviamo in un paese costretto - ha dichiarato Filiberto Zaratti, deputato di alleanza verdi e sinistra - a fare i conti con una grandissima crisi occupazionale. La green economy è una grande opportunità che deve essere colta per orientare domanda e offerta di lavoro verso lavori stabili e contratti a tempo indeterminato all’interno di un’economia sostenibile». Sulle criticità della formazione è intervenuto Andrea Mascaretti, parlamentare di fratelli d’Italia in commissione lavoro a Montecitorio: «Se vogliamo invertire i preoccupanti numeri che riguardano la disoccupazione in Italia dobbiamo prima di tutto sostenere le imprese riducendo il cuneo fiscale e gli oneri a carico delle aziende».

Video

Fare matching tra domanda e offerta di lavoro è la sfida da vincere per Patty L’Abbate, M5s, vicepresidente della commissione ambiente alla camera: “Il problema dell’incrocio mancato tra domanda e offerta di lavoro è molto grave. Tutto ciò accade perché siamo in un momento storico di grande cambiamentoPino Bicchielli, deputato di noi moderati in commissione difesa alla camera, invece dice: «Lo scollamento tra formazione e mondo del lavoro è un problema serio. Sempre più ragazzi vengono formati per attività che poi non sono richieste sul mercato. Penso alla carenza di istituti tecnici, che in Italia sono pochi, e che oggi invece sono al centro delle richieste di competenze degli imprenditori.

Prova evidente della necessità di rafforzare la connessione tra chi forma e l’inserimento occupazionale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA