Foto agli abusivi di Santa Lucia: Borrelli inseguito e minacciato

Foto agli abusivi di Santa Lucia: Borrelli inseguito e minacciato
di Paolo Barbuto
Lunedì 4 Marzo 2019, 10:30 - Ultimo agg. 14:34
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S'è fermato a Santa Lucia, ieri mattina, per fotografare due abusivi storici che estorcevano soldi per il parcheggio: il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, è stato inseguito e minacciato. Quella contro gli abusivi è la sua battaglia di sempre, già in un'altra occasione, a via Marina, venne aggredito.

E per coinvolgere tutta la città nella sua sfida agli estorsori della strada, ieri pomeriggio proprio Borrelli, assieme al consigliere comunale del Sole che Ride Marco Gaudini, ha presentato una «app» per consentire di fotografare e denunciare gli abusivi della città. La presentazione s'è svolta nel pomeriggio, sostenuta anche dal popolo della pagina Facebook «io odio i parcheggiatori abusivi». Si tratta di un sistema che fa assumere allo scatto fotografico un valore legale, grazie al servizio di datazione e certificazione con sistema OwnClick. In questa stessa occasione è stata avviata una raccolta di firme da inviare al ministro Salvini per una celere emanazione dei decreti attuativi che prevedono l'arresto dei parcheggiatori abusivi recidivi colti in flagranza.
 
L'episodio del mattino è stato raccontato in video dallo stesso Borrelli che ha ripreso ogni momento. Come fa abitualmente, si è fermato quando ha visto in azione due parcheggiatori: era all'altezza dell'incrocio fra via Chiatamone e Santa Lucia, ha accostato il ciclomotore e ha iniziato a filmare.

I due abusivi si sono resi conto di essere ripresi, si sono voltati e, dopo aver coperto il volto con le felpe e i cappucci, hanno iniziato a inveire contro il consigliere regionale del Verdi: «Infame». L'uomo si è allontanato, è andato a cercare un parcheggio per il ciclomotore e poi è tornato sul luogo. A quel punto i due abusivi l'hanno individuato e hanno iniziato a inseguirlo, minacciandolo e sputando contro di lui. Borrelli ha trovato rifugio in un bar, poi ha reagito, è tornato in strada gridando contro i parcheggiatori, spiegando loro di sapere che si tratta di persone colluse con la camorra. I due dopo aver continuato a insultare il consigliere regionale sono andati via in scooter.

La battaglia di Borrelli è lodevole, ma un solo soldato non può vincerla. Nella foto che vedete pubblicata in questa stessa pagina vedete com'era piazza Matteotti sabato notte: un tappeto di automobili gestite da un gruppo inarrestabile di parcheggiatori abusivi ai piedi dell'edificio delle Poste Centrali, a un passo dalla sede della Città Metropolitana, di fronte alle finestre della Questura di Napoli. Insomma, gli abusivi sono talmente certi di non avere nulla da temere che continuano a taglieggiare i napoletani senza fermarsi, senza aver timore nemmeno dell'autorità né delle divise.

In città, soprattutto durante i week end, gli abusivi al lavoro superano le duemila unità: i dati sono stati elaborati dalla polizia municipale di Napoli. È importante sapere qual è il numero dei parcheggiatori in azione per comprendere l'entità degli interventi di sabato scorso dei vigili: hanno intercettato e denunciato undici parcheggiatori a Chiaia sorpresi a reiterare il comportamento scorretto; hanno presentato cinque ordini di allontanamento ad altrettanti taglieggiatori nella zona dei baretti: totale sedici abusivi sanzionati su un totale di duemila in azione.
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