Parco del Vesuvio e parco del Cilento, il dispetto di De Luca: ecco i due nuovi presidenti

La scelta a sorpresa del governatore all'interno della terna dei candidati del ministro Pichetto Fratin

Pino Coccorullo con Giovanni Donzelli
Pino Coccorullo con Giovanni Donzelli
di Francesca Mari
Mercoledì 22 Febbraio 2023, 11:11 - Ultimo agg. 23 Febbraio, 07:25
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Carneade, chi era costui? O meglio, Anna Aurelio, chi era costei? Un alone di mistero aleggia intorno al nome scelto dal governatore Vincenzo De Luca dalla terna dei candidati alla presidenza del Parco nazionale del Vesuvio, comunicatagli venerdì sera dal ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. I tre nomi, tutti vicini a Forza Italia, per il Parco del Vesuvio, oltre a quello della Aurelio, erano quelli dell'avvocato penalista napoletano Mario Angelino e quello del sindaco di Trecase (già commissario del Parco dal 26 gennaio scorso) Raffaele De Luca.

Il governatore, che mal aveva digerito la nomina «arbitraria» da parte del ministro del sindaco di Trecase, dopo aver fatto ricorso al Tar (che gli ha dato ragione e aveva intimato a Fratin di sottoporre al presidente della Regione una terna di nomi, così come per il Parco del Cilento), pare si sia tolto i sassolini dalla scarpa. Ha scelto, così, la figura di Anna Aurelio, sicuramente senza grandi ruoli in ambito politico e amministrativo visto che non se ne trova traccia da nessuna parte, forse indicata dal governatore per silurare il prescelto di Forza Italia e del governo, ovvero Raffaele De Luca. Quest'ultimo ieri ha preferito non commentare il gradimento del governatore per la Aurelio, lui che è stato sempre fedele a Forza Italia e che da tempo attendeva questo prestigioso incarico. Tra l'altro, Raffaele De Luca è un gran conoscitore del parco del Vesuvio e, in quanto sindaco, anche dei problemi dei comuni afferenti. Per quanti riguarda la dottoressa Aurelio che, mai dire mai, potrebbe anche rivelarsi una esperta di riserve naturali, per il momento non appare nota né al partito - nessuna informazione dalla segreteria del commissario Fulvio Martusciello e dalla parlamentare Annarita Patriarca; il senatore Franco Silvestro non ha «idea di chi sia» - nè allo stesso ente Parco del Vesuvio. 

Colpo di scena anche a Salerno, con il nome scelto dal presidente De Luca tra i candidati alla presidenza del Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Il gradimento è andato a Giuseppe Coccorullo, detto Pino, inserito nella terna insieme all'attuale commissario del Parco, Marcello Feola (nominato dal ministro lo scorso 26 gennaio), e all'ex vicesindaco di Castellabate, Luisa Maiuri.

Tutti espressione di Fratelli d'Italia, ma anche in questo caso, forse per dispetto, la scelta del governatore è caduta sul nome meno forte della triade, quello di Coccorullo appunto, imprenditore turistico di Perdifumo e con attività lavorativa anche su Agropoli.

Ben più rilevanti i nomi di Marcello Feola e Luisa Maiuri, il primo un esponente politico di lungo corso del centrodestra che ha già ricoperto ruoli amministrativi, come quello di assessore provinciale; la seconda, invece, è stata vicesindaco e poi sindaco facente funzione di Castellabate; inoltre alle ultime elezioni politiche è stata candidata al Parlamento. «Sono molto sorpreso di questa scelta - ha commentato Coccorullo - ma anche onorato e dedico questa nomina a mio padre che non c'è più. Ringrazio il commissario Feola e sicuramente seguirò la sua linea di gestione».

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Entrambe le scelte di De Luca, sia per il parco del Vesuvio sia per quello del Cilento, esprimono la volontà di mettere in difficoltà la coalizione di centrodestra. Ora sarà il ministro Fratin a ufficializzare le nomine dei due nuovi presidenti e difficilmente ci saranno nuovi colpi di scena. Quindi, Anna Aurelio succederà all'ex presidente del parco del Vesuvio, Agostino Casillo del Pd, mentre Giuseppe Coccorullo sostituirà l'ex presidente del Parco del Cilento, Tommaso Pellegrino, consigliere regionale di Italia Viva. 

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