Regionali Campania 2020, Ciarambino candidata: «M5S l'unica alternativa a De Luca e al centrodestra»

Regionali Campania 2020, Ciarambino candidata: «M5S l'unica alternativa a De Luca e al centrodestra»
di Adolfo Pappalardo
Venerdì 12 Giugno 2020, 08:00
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«L'unica alternativa ad un centrosinistra che imbarca di tutto e ad un centrodestra travolto da inchieste giudiziarie», dice Valeria Ciarambino, capogruppo uscente M5s e appena (stra)votata dagli attivisti grillini come candidata governatore.
 


Ammettiamolo, questo voto era una strada in discesa.
«La tensione c'è sempre. Ma io sono estremamente grata a chi mi ha scelto ed ha voluto offrirmi questa opportunità e dato una grande responsabilità. Qualche mese fa il mio nome non era scontato ed io stessa mi feci da parte per mettere al primo posto il bene della Campania. Credevo fosse giusto mettere da parte la mia ricandidatura per far nascere un progetto condiviso ed evitare che la Regione ricadesse nelle mani di chi ha mal governato negli ultimi cinque anni. Ma le altre forze politiche hanno preferito guardare ai sondaggi piuttosto che al bene della nostra terra».

Il famoso terzo nome per mettere d'accordo Pd ed M5s e per cui le fece un passo indietro era il ministro Sergio Costa. E lui oggi dice che lei sia il nome ideale.
«Questi ultimi mesi hanno dimostrato come lo scenario politico cambia in poche settimane. Ma useremo tutto il nostro tempo, ogni singolo giorno o minuto, per riuscire a conquistarci la fiducia che non verrà riconosciuta in chi ha mal governato. Noi, nel frattempo, ci impegneremo a costruite una rete di persone di valore che ci diano un mano per il riscatto della Campania».

In autunno voi volevate aprirvi, per la prima volta, a liste civiche. E voi stessi avevate iniziato la campagna di scouting. Che fine ha fatto quel progetto?
«Quel progetto doveva essere inglobato in uno scenario più ampio in cui ci rivolgevamo alle forse sane. Ipotesi superata ma il movimento 5 è aperto a tutte le persone che vogliono darci un mano».

L'altro giorno il blog 5 Stelle rinnovava l'appello a chi voleva darvi una mano. Che significa? Allearsi con altri liste o partiti?
«Io non parlerei di alleanze ma di una rete che supporti il nostro progetto e sia un riferimento per chi non si riconosce in De Luca, che ha solo cavalcato la paura dell'emergenza, o nel centrodestra che ancora litiga sul candidato presidente ed è stato travolto da pesanti inchieste giudiziarie. Ci auguriamo che queste persone ci sostengano e noi ci poniamo come una grande rete civica che sia un'alternativa».

Eppure in queste ore assistiamo all'assalto sulla diligenza del presunto vincitore: la stupisce che la Beneduce, sua collega di Forza Italia in Consiglio, sia passata con De Luca?
«Non mi stupisce affatto perché la politica di questa regione ci ha abituato a quest'opportunismo. E le coalizioni, come vede, ne sono una prova straordinaria. Prenda lo schieramento di De Luca: ci trova tutto e il contrario di tutto, dalla vecchia Dc ai transfughi di Forza Italia. Ma il problema resta la visione della Campania: con gli estremi opposti rischi la paralisi perché ci saranno decine di liste che rivendicheranno, un minuto dopo il voto, posti in partecipate e nomine varie».

Intanto il sindaco de Magistris medita di candidarsi: possibile un progetto comune?
«Io credo che il sindaco di Napoli debba schiarirsi anzitutto le idee».

Lei ha una responsabilità enorme: la Campania è la grande cassaforte di voti dell'M5s a livello nazionale.
«Io il peso lo sento ma non nei numeri e nelle percentuali. Sento invece il peso della crisi economica che tra poco sarà ancora più grave. E lo scenario da quest'autunno, dal punto di vista delle diseguaglianze economiche e sociali, peggiorerà perché anche le palle del governatore, per usare il suo linguaggio, si sgonfieranno».

L'M5s ha fatto sempre una battaglia per il ricambio nelle istituzioni. Eppure dopo 5 anni siete ricandidati lei e tutti i consiglieri regionali uscenti.
«La riconferma c'è perché vuol dire che io e i colleghi abbiamo lavorato bene altrimenti non ci avrebbero scelti.
Ma nelle liste ci saranno anche molti volti nuovi e i nostri militanti hanno voluto premiare l'esperienza e l'unica forza politica che ha fatto opposizione a De Luca». 

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