Salvini a Napoli, insulti sulla facciata del cinema Metropolitan: «Libererò la Campania da questi tre moschettieri sfigati»

Salvini a Napoli, insulti sulla facciata del cinema Metropolitan: «Libererò la Campania da questi tre moschettieri sfigati»
Martedì 5 Novembre 2019, 10:09 - Ultimo agg. 18:45
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Scritte contro il leader della Lega Matteo Salvini sono state tracciate nella notte sulla facciata del cinema Metropolitan di Napoli, in via Chiaia, dove Salvini è atteso stamattina per una manifestazione. «Odio la Lega», «Salvini Napoli ti schifa», queste alcune dele scritte tracciate con bombolette spray. «Parlaci dei rubli», è scritto ancora. Minacce, da parte degli autori delle scritte, che non sono firmate, anche ai titolari del cinema multisala che ospita l'evento della Lega; «Metropolitan nemico di Napoli».
 
 

In attesa dell'arrivo del leader della Lega la zona del cinema Metropolitan è già presidiata dalle forze dell'ordine. Lui, Salvini, dal canto suo già detta la linea: «I temi dei rifiuti, della sanità, del lavoro, della gestione delle case popolari, del sostegno alle famiglie e alle imprese agricole saranno al centro della nostra offerta, quello di cui non si è occupato De Luca», ha detto a Radio Crc Napoli parlando della gestione della Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca. Poi, una volta arrivato a Napoli, ha ribadito con fermezza: «Oggi presentiamo la squadra della Lega che ha l'ambizione di liberare la Regione Campania dal malgoverno dei De Luca, dei de Magistris e dei Di Maio, i tre moschettieri sfigati che neanche con un bando ad hoc avremmo trovato tutti insieme».
 

Resta ancora avvolto nel mistero, però, il nome del candidato. «Arriverà alla fine del percorso - avverte Salvini - prima si costruisce la squadra, l'idea di Campania, poi il candidato di tutto il centrodestra allargato a liste civiche». La scelta dovrebbe cadere su un alfiere di Forza Italia: «Se arriverà il nome di un candidato da battaglia va bene. Sono orgoglioso che la primavera prossima per la prima volta i napoletani e i campani avranno un'alternativa al solito vecchio ritornello dei de Magistris e dei De Luca». 
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