Salvini a Sorrento, protesta coi «fravagli» e a Napoli striscioni in Galleria. Lui: «Sardine? Mi sono simpatiche»

Salvini a Sorrento, protesta coi «fravagli» e a Napoli striscioni in Galleria. Lui: «Sardine? Mi sono simpatiche»
Giovedì 21 Novembre 2019, 11:16 - Ultimo agg. 23:01
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Non si sono fatti attendere. E hanno aspettato Salvini a Sorrento con striscioni e «fravagli». I manifestanti di «Sorrento Non si Lega» si sono radunati nella piazza Veniero: ci sono studenti ma anche anziani, tutti con una «fravaglia» di cartone colorata tra le mani. Alcune gialle, come i limoni della terra sorrentina.
 


«Il nostro non è un messaggio d'odio, è un messaggio d'amore verso i giovani, i cittadini. Noi non vogliamo Salvini e coltiveremo la cultura contro la paura», hanno detto i promotori dell'incontro. Per questo non hanno voluto neanche bandiere di partito. I manifestanti contestano la scelta dei due sindaci, di Sorrento e di Positano, che sono passati con la Lega di Salvini. In piazza - secondo una prima stima ci sono almeno 500 persone considerato un buon bilancio dagli organizzatori alla luce della forte pioggia, dell'orario mattutino e del giorno feriale - anche chi proviene dalle vicine città di Pompei, Castellammare e Torre Annunziata.
 
 

Poi hanno cantato in coro 'Bella Ciao'. Si è registrato qualche momento di tensione, dopo lo scioglimento del presidio, quando la polizia ha temporaneamente formato un cordone in piazza Veniero e successivamente in piazza Lauro. Poi ai manifestanti di 'Sorrento non si Lega' è stato possibile avere via libera.

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In contemporanea a Napoli striscioni di protesta anti-Salvini dei CUB in Galleria Umberto I, inibito l'ingresso. 
 
 

«Mi piacerebbe che il prossimo sindaco di Napoli potesse essere scelto dalla Lega» ha detto Salvini parlando con i giornalisti a Sorrento. «Un sindaco giovane», ha aggiunto. «Ho simpatia per chiunque manifesti democraticamente per le proprie idee, ma i libri me li scelgo da solo. Credo di avere il diritto di farlo» ha quindi chiosato sull'idea del movimento delle «sardine» di offrirgli dei libri da leggere.

Dopdioché c'è stata qualche tensione «Porti rispetto per i giornalisti», «questo è il motivo per cui c'è bisogno di regole e merito». Durante la conferenza stampa a Sorrento in cui sono state presentate le due new entries della Lega: il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo e il sindaco di Positano Michele De Lucia, tra i giornalisti si è alzata una voce che chiedeva di intervenire mentre Salvini stava parlando. «Questo - ha gridato l'uomo - è un comizio, deve fare parlare noi». Salvini: «Lo farà dopo, funziona così», ma gli animi non si sono placati. Il pubblico ha urlato 'fuori-fuori', mentre il leader della Lega invitava alla calma.

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