Milano, Firenze e Napoli: si moltiplicano le Sardine

Milano, Firenze e Napoli: si moltiplicano le Sardine
di Adolfo Pappalardo
Mercoledì 20 Novembre 2019, 07:00 - Ultimo agg. 11:13
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In principio, era il 2002, furono i girotondi. Poi la volta del Popolo viola quando organizzarsi era già più facile: era il 2009 e Facebook era già diffuso. E ora ecco le sardine: idea nata da 4 ragazzi bolognesi, poi ripresentata due sere fa a Modena. E ora diventato fenomeno virale. A Milano, Roma, Bari, Napoli passando per Sorrento dove, domani, è atteso proprio il bersaglio principale del movimento. Quel Matteo Salvini che ora ironizza: «Alle sardine preferisco i gattini che quando hanno fame le sardine se le mangiano». Sarà ma il movimento cresce, spontaneo, di ora in ora grazie a millenials smanettoni. Che non ne vogliono sapere dei partiti tradizionali di sinistra, ne sono sganciati e vogliono tornare in piazza. Con gran paura dei grillini che credevano di avere ormai la leadership della piazza.

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È un'idea di quattro trentenni (Mattia Santori, Andrea Garreffa, Giulia Trappoloni e Roberto Morotti), che nasce come un'iniziativa non politica per dimostrare la distanza siderale dal pensiero leghista. Si sceglie un pesce piccolo e innocuo per differenziarlo dal «capitone» Salvini che in queste ore batte in lungo e largo la rossa Emilia con l'obiettivo di conquistarla il prossimo 26 gennaio come il più pregiato dei suoi trofei. Ed ecco che la piazza di Bologna, organizzata in una manciata di giorni, diviene «il primo flash mob ittico», perché ad ognuno viene chiesto di presentarsi all'evento con una sardina disegnata su cartone. Ci si aspettava 6mila persone ma ne arrivano più del doppio. E due sere fa a Modena, sono state oltre 8mila, nonostante la pioggia battente.
 

«Andremo avanti sino a Palermo», urlavano l'altra sera. E forse ci arriveranno. Anche se in Campania hanno organizzato già la prima variante: a Sorrento, infatti, domani saranno in piazza ma con una diversa declinazione ittica. «Siamo fravagli, figli delle sardine bolognesi, appena nati, croccanti e napoletani e saremo in piazza Andrea Veniero, dalle ore 10.30, in concomitanza con l'arrivo di Salvini. Ognuno è invitato a scegliere un libro e portarlo con sé per donarlo simbolicamente all'ex ministro», scrivono gli organizzatori che specificano: «Nessuno vuole impedire a Salvini di esprimere le sue opinioni nella conferenza stampa organizzata, anche per questo è stata scelta una location leggermente distante, così come per le altre piazze delle sardine d'Italia. Vogliamo, però, ribadire il nostro totale disaccordo con la sua politica e le sue idee». A Napoli invece, per il flash mob di sabato 30 novembre a piazza del Gesù, le adesioni sono fioccate non appena è stato fondato il gruppo Fb: oltre 6mila nel giro di un pomeriggio. «Perché anche Napoli Non Si Lega. Nessuna bandiera politica. Nessuno slogan offensivo. Portate con voi una sardina disegnata o creata come volete», scrive l'organizzatrice Antonella Cerciello. E così nel gruppo calabrese che ancora non ha organizzato un evento ma sta iniziando a mobilitarsi in rete. E così la Puglia dove è nato «Arcipelago delle sardine» che ha raggiunto, a soli due giorni dalla sua costituzione, già oltre 40 mila adesioni. Dietro ci sono il sindaco barese di Acquaviva delle Fonti Davide Carlucci e quello di Bitonto Michele Abbaticchio (entrambi esponenti di Italia in Comune, il movimento politico fondato dal sindaco, ex grillino, di Parma Federico Pizzarotti). Ma Carlucci ci tiene a precisare: «Questo non è assolutamente un gruppo partitico, né politico».

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A Roma l'organizzazione è più complicata perché si sono organizzati due gruppi: «Sardine romane all'arrembaggio» sta infatti organizzando un flash mob per questo sabato, in piazza Testaccio ma contemporaneamente anche il gruppo «Sardine di Roma» si sta muovendo per una manifestazione il 21 dicembre in piazza San Giovanni. A Milano, invece, in piazza dei Mercanti, a due passi dal Duomo, per domenica primo dicembre alle 17. «Il nostro obiettivo - racconta Susy Iovieno, tra i promotori del gruppo - è creare un asse tra Nord e Sud, per coordinarci. La risposta è stata sorprendente: in un giorno da 180 siamo passati a 36.300 iscrizioni». E a Palermo un gruppo di universitari si sta organizzando in queste ore per preparare la piazza. Ma ormai la guerra è contro Salvini. E non appena è nota una manifestazione dell'ex ministro ecco arrivare le sardine. Come a Firenze dove sabato 30 novembre ci sarà il leader della Lega per una cena con mille militanti del Carroccio. E come per Bologna e Modena è già pronta la piazza. E mentre tutti si interrogano se il movimento sia di sinistra con lontane ascendenze prodiane, il fondatore Marco Santori avverte: «Noi non siamo un movimento politico, non siamo organizzati, siamo un moto di resistenza molto spontaneo e deve essere valutato in quanto tale».
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