Dal Baltico a Ischia in mostra le fiabe illustrate per bambini

Dal Baltico a Ischia in mostra le fiabe illustrate per bambini
di Ciro Cenatiempo
Giovedì 7 Ottobre 2021, 14:13
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Villa Arbusto a Lacco Ameno si conferma, in questo intenso autunno ischitano, un polo culturale di riferimento per iniziative di respiro internazionale. La sede del museo archeologico di Ischia, con le sue strutture annesse ospita infatti «Correndo coi lupi» («Running with wolves») la mostra delle opere di illustratori provenienti da Estonia, Lettonia, Lituania scelte dall’artista estone Viive Noor. Promossa dal Ceic, Istituto di studi storici e antropologici di Ischia nell’ambito delle sue attività di ricerca sui patrimoni narrativi tradizionali, l’esposizione si inaugura alle ore 18.00, e sarà visitabile fino al 2 novembre.  

Dopo il workshop di mercoledì sulla grafica e l’illustrazione che ha visto protagonista proprio Viive Noor, oggi la kermesse entra nel vivo con gli interventi della stessa Viive Noor, di Ulle Toode del Centro studi baltici; del vicesindaco e delegata alla Cultura del Comune di Lacco Ameno, Carla Tufano; dell’architetto, grafico e fotografo Marco Cortese; del gallerista Massimo Ielasi e di Ugo Vuoso direttore del CEiC e docente all’Università di Salerno

«Il filo conduttore delle opere, tutte illustrazioni di libri per bambini – spiegano gli organizzatori - è il lupo, figura importantissima nelle tradizioni popolari e nelle fiabe europee. Il lupo è simbolo di sopravvivenza, di confronto con le proprie paure, di collaborazione e convivenza, ma anche di forza e di potere in tante culture, in tutto il mondo. Nel mondo nordico è considerato simbolo di saggezza e indipendenza, di collaborazione e protezione. Nelle culture nord-europee sono molto diffuse le leggende sulla Donna-Lupa».

La mostra «Correndo coi lupi» di fatto intende promuovere l’illustrazione come forma d’arte che accompagna l’uomo dalla nascita e che sa educare alla libertà, ai sentimenti e alle emozioni.

La curatrice Viive Noor è già conosciuta in Italia per varie mostre che ha organizzato in collaborazione con l’Associazione Italia Estonia negli anni tra il 2014 e il 2019, come per esempio quella dal titolo «C’era una volta» dedicato alle illustrazioni delle fiabe dei fratelli Grimm.

E c’è dell’altro. «Nell’antica tradizione estone – aggiunge Ugo Vuoso - esiste la credenza, secondo cui ogni donna porti dentro di sé lo spirito selvaggio della lupa che crea un’energia potente e vitale e lo esprima a diretto contatto con la natura. Non è un caso che in Estonia nel Medioevo la maggior parte dei processi alle streghe coinvolgessero donne accusate di possedere lo spirito del lupo e la saggezza di questo animale - totem per la gente del Baltico. La lupa sa di essere la matriarca del branco e sa guidare il suo gruppo, e nel contempo può diventare la leader per gli altri, senza timore né complessi, e impara dall’esperienza prendendo cura di se stessa».

Secondo le credenze popolari estoni vedere un lupo porta fortuna. La studiosa di folklore Marju Kõivupuu dice: Per questo a chi parte si augura: Che tu abbia fortuna sul tuo cammino, e che un lupo ti venga incontro!

Il progetto «Correndo coi lupi» è promosso dal Centro per la Letteratura Estone per bambini di Tallinn, in collaborazione con l'Associazione Italia Estonia e il centro Studi sul Baltico presso l’Università della Sapienza di Roma, dal Ministero della Cultura in Estonia, dalle ambasciate di Estonia, Lettonia e Lituania a Roma, dal Laboratorio di Antropologia «A. Rossi» dipartimento di Scienze del Patrimonio culturale dell’università degli studi di Salerno. 

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