Erri De Luca parla di felicità nell'incontro con gli studenti del liceo Vittorio Emanuele II-Garibaldi. Lo scrittore, in scena al teatro Bolivar insieme a Cosimo Damiano Damato e alla Minuscola Orchestra Balcanica con lo spettacolo “Le rose di Sarajevo”, è stato ospite del liceo classico nel cuore di Napoli. L’incontro, organizzato dall’Associazione A Voce Alta e dalla Libreria Dante e Descartes, è stato coordinato dalle professoresse Giuditta Grosso e Federica Rosiello.
Dopo il saluto della dirigente Valentina Bia, che ha ringraziato lo scrittore per la generosa opportunità offerta agli alunni dello storico Liceo napoletano, Erri De Luca ha dialogato con gli studenti delle classi 2B, 2D e 5B, che hanno preso spunto per le loro domande da uno dei romanzi più amati dell’autore napoletano, “Il giorno prima della felicità”.
Svariati i temi trattati a partire dalla biografia e dall’attività di scrittore: si è parlato del legame con Napoli e dei suoi simboli, della guerra, del rapporto tra padri e figli, del valore dei libri e del futuro dei giovani.
L’autore, da sempre impegnato in molte battaglie in difesa dei diritti civili, politici e ambientali, con il suo racconto ha suscitato grande emozione negli alunni, che lo hanno salutato con un arrivederci caloroso.