“Un palco per Papa Francesco” è il titolo di un volume che sarà presentato il 28 ottobre presso “l’Aula Paolo VI” della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Edito da Paparo Editori, il volume è un intenso racconto di quanto avvenne nei giorni immediatamente precedenti al convegno «La teologia dopo veritatis gaudium nel contesto del Mediterraneo» partendo dal racconto dell’architetto Francesco Scardaccione, autore della raccolta, che mostra il suo punto di vista di come è stato progettato il palco da cui il Pontefice ha preso la parola. Ospite dell’evento e patrocinatore della pubblicazione è stata la P.F.TIM sita in Via Francesco Petrarca 115, restaurata dall’architetto di recente, di cui illustri esponenti hanno dato attraverso le proprie parole testimonianza di quello che accadde il 21 giugno 2019.
Gli altri illustri esponenti che hanno patrocinato l’evento vengono di seguito elencati in ordine alfabetico: - ANIAI Campania (Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti Italiani) - InArch (Istituto Nazionale di Architettura) -DiArch (Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II) - Ordine degli Architetti di Napoli L’architettura la fotografia e la passione per il viaggio, tra i tanti ricordiamo il periodo giapponese, che hanno accompagnato, nel suo lavoro, l’arch.
Quale miglior luogo per ospitare l’evento, visto il forte legame con la città di Napoli per cui Scardaccione ha all’attivo diversi progetti in corso di realizzazione e realizzati, se non la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale sezione San Luigi, che con La Villa San Luigi e il Seminario Interregionale dell’Italia Meridionale, è tra i più recenti progetti di restauro conclusi dall’Architetto.
L’evento che si terrà il 28 ottobre dalle ore 10:30 vedrà tra gli ospiti esponenti del mondo accademico napoletano e non solo, di cui riportiamo in ordine di apparizioni i nomi: P. Mario Imperatori SJ, Lorenzo Capobianco, Michelangelo Russo, Carlo De Luca, Gianluca Gentile, Pasquale Belfiore, Mario Ferrara, introdotti e moderati da Alessandro Castagnaro. La pubblicazione è composta da diversi contributi che raccontano il punto di vista soggettivi di chi scrive, ma il fulcro è il racconto dell’architetto Scardaccione che fa rivivere i momenti intensi di un evento più unico che raro, progettare per il Vicario di Cristo in terra.