Alessandra Martines ha abbracciato la fede: «Ora vado a Lourdes e aiuto le donne fragili»

Alessandra Martines ha abbracciato la fede: «Ora vado a Lourdes e aiuto le donne fragili»
Domenica 15 Ottobre 2023, 10:38 - Ultimo agg. 10:46
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Alessandra Martines oggi vive a Parigi. E dalla capitale di Francia oggi parla di Santi in televisione, su uno delle tante di reti di Canal Plus. «Il mio preferito è San Francesco perché si è spogliato della ricchezza e della gloria per dedicarsi agli altri». Un'attenzione verso la religione iniziata verso due anni fa, «dopo alcuni non facili. La vita mi ha dato qualche sganassone, diciamo, e finalmente ho capito». Adesso l'ex étoile a Zurigo, New York, Chicago e Roma, frequenta Lourdes, e si dedica a cose che abbiano un senso per servire la mia fede. Al Corriere della Sera ha raccontato che in quel luogo sacro «l'ha colpito la tranquillità, l’amore delle persone anche in situazioni di sofferenza. Ci sono andata di recente con alcune amiche, siamo state benissimo»

I figli

Alessandra, volto inconfondibile anche del sabato sera sulla Rai, ma anche attrice da Mastroianni a Fantaghirò fino ai film in Francia con l’allora marito Claude Lelouch «e tanti altri registi», come sottolinena sempre al Corsera, racconta che anche i due suoi due figli hanno ricevuto la fede: «Anche loro hanno ricevuto la grazia della fede e anche per questo sono estremamente riconoscente al Signore.

Non è mai stata un’imposizione da partemia, è una cosa che è nata nel loro cuore. La mia figlia più grande Stella ha intrapreso degli studi di teologia».

La passione della danza

Da bambina i suoi genitori non l'hanno spinta verso la fede come nemmeno l'hanno forzata a fare la ballerina. È nato tutto da lei. «Da una enorme passione spontanea che veniva solo da me. Ma non mi hanno neppure scoraggiata. Neanche quando a 15 anni mi sono trasferita all’Opera di Zurigo...». Poi Londra, il sogno americano nel NewYork City Ballet, «il mio sogno». Poi però il ritorno volontario a Roma dove è nata. «Sentivo che nella mia formazione mancava la grande scuola russa. Avevo già ballato conNureyev, ma non era mai stato il mio insegnante. A Roma al Teatro dell’Opera c’era Maja Plissetskaya, e sono stata felice di potere lavorare con lei».

Ma una volta a Roma non ha resistito all'invito di Gianni Boncompagni di affiancare Raffaella Carrà. Un successo annunciato. Così arrivò anche il cinema. Il suo esordio nel film Miss Arizona di Pál Sándor, con Marcello Mastroianni e Hanna Schygulla. E recitare al fianco di Mastroianni «mi ha fatto molta impressione. Un uomo eccezionale, di straordinaria gentilezza e di grande umiltà, che è un po’ la caratteristica di chi è davvero grande. Mi tranquillizzava dicendomi: “Alessandra, non devi fare nulla”».

Poi nuovamente in Francia, a Parigi dove Il presidente Nicolas Sarkozy le ha dato l’alta onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica francese per il contributo che tramite il suo lavoro artistico e umano porta dall’Italia in Francia e dalla Francia in Italia. «Per strada miriconoscono e mi salutano, mi fa piacere non per vanità, ma perché sento l’affetto. Oggi mi pongo la questione di dare un senso a tutto questo».

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