Piano di Sorrento, a Villa Fondi la presentazione del libro sulla marineria napoletana del '700

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di Antonino Siniscalchi
Venerdì 7 Agosto 2020, 14:13
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PIANO DI SORRENTO - Martedì, alle ore 21 sulla terrazza di Villa Fondi, con il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento, verrà presentato il libro «Al servizio della Capitale e della Corte. La marineria napoletana nel Settecento», edizioni Scientifiche italiane, a cura di Biagio Passaro, Maria Sirago e Pasquale Bruno Trizio, con un intervento di Amedeo Lepore. Il volume verrà presentato da Vincenzo Russo. Dopo il saluto del sindaco Vincenzo Iaccarino, con l'assessore Carmela Cilento, interventi di Amedeo Lepore, Biagio Passaro, Mario Rastrelli e Pasquale Bruno Trizio.

Oggi le società armatoriali originarie del golfo di Napoli rappresentano oltre il 50% della flotta mercantile italiana; molto di più includendo l’MSC. Molte di esse hanno radici antiche che risalgono al ‘700; alcune anche a prima.  È il più importante e antico gruppo di imprenditori italiani meridionali, che si è costituito e rafforzato accumulando professionalità legate al mare e capacità manageriali, in tutte le fasi di sviluppo della marineria mercantile negli ultimi tre secoli.

Attraverso l’esame di fonti dirette, le ricerche contenute nel volume confermano che, dopo la ritrovata indipendenza, alcune riforme avviate nel Regno di Napoli da Carlo di Borbone e dai sui ministri, trovarono terreno fertile nelle comunità marinare del Golfo di Napoli e dintorni. Soprattutto sorrentini e procidani, ampliarono a tutto il Mediterraneo il raggio delle loro rotte e cominciarono a uscire da Gibilterra, recuperando spazi commerciali da oltre due secoli occupate da marinerie straniere.
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