Terra Somnia Editore al Napoli Città libro con due autori d’eccezione

Terra Somnia Editore al Napoli Città libro con due autori d’eccezione
Venerdì 2 Luglio 2021, 11:39
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Yassin al-Haj Saleh, dissidente siriano esiliato a Berlino, autore di “Libertà: casa, prigione, esilio, il mondo” approda al Napoli Città Libro.

“Libertà: casa, prigione, esilio, il mondo”, il saggio di Yassin al-Haj Saleh, la coscienza della Siria, tradotto dall’arabo dalla professoressa di Lingua e Letteratura Araba dell’ Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” è uno dei due libri che Terra Somnia Editore presenta al Salone del Libro di Napoli. L’altro è Aranciomare, un romanzo di Antonella Palmieri, architetto e scrittrice napoletana.

Entrambi i libri, pongono al centro la questione della libertà. “Aranciomare” è un romanzo sulla libertà di scegliere liberamente chi amare senza essere sottoposti al giudizio degli altri e di una società che nonostante le apparenze e le intenzioni dichiarate, resta di fatto ancora ancorata ad una visione dei sentimenti che si aveva una volta quando la società sembrava essere meno evoluta nei costumi.

Allo stesso tempo il saggio di Yassin al-Haj Saleh è una riflessione filosofica sulla libertà dei popoli, una maniera assai diversa di coniugare il concetto di libertà da come la intendiamo in occidente, una riflessione sul radicalismo islamico e su come rapportarci ad esso.

Due, dunque, gli appuntamenti con i libri della giovane casa editrice, presente per tutta la durata del Salone allo stand n. 51:

Il primo, con Libertà: casa, prigione, esilio, il mondo è in programma per venerdì 2 luglio alle ore 16,00 presso la Sala della Fondazione Premio Napoli, dove l’autore dialogherà con:

Gennaro Gervasio, professore di Storia contemporanea del mondo arabo - Università Roma Tre.

Alfredo Guardiano, giudice della Corte di Cassazione, cofondatore dell’associazione culturale Astrea – Sentimenti di Giustizia, membro della Giuria del Premio Napoli.

Monica Ruocco, professore di Lingua e Letteratura Araba - Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”

Alessandro Polidoro, Presidente Napoli Città Libro

Il secondo, con Aranciomare, sabato 3 luglio alle ore 18,00, sempre nella sala della Fondazione Premio Napoli, dove l’autrice Antonella Palmieri dialogherà con Paolo Miggiano.

Libertà: casa, prigione, esilio, il mondo di Yassin al-Haj Saleh

Il lavoro di Yassin al-Haj Saleh, come parte della resistenza siriana, mette in primo piano quella richiesta di dignità che era al centro delle rivolte di dieci anni fa nei paesi arabi.

Le sue riflessioni sulla libertà non hanno davvero bisogno di una giustificazione speciale. Ma non sono nemmeno scontate. Le riflessioni sulla libertà non sono una prerogativa umana al di fuori della storia oppure una richiesta politica universale esente da contraddizioni. La libertà è un atto di liberazione, di separazione e conflitto, e può assumere tratti a volte tragici. Questo testo vuole essere una meditazione a briglie sciolte sulla libertà, un racconto scritto attraverso l’uso di concetti astratti, la storia di un’avventura e di un confronto con rischi di ogni tipo. È una storia che bisogna scrivere affinché venga riscritta.

In questo testo, in cui discute su concetti globali come la libertà, la patria, la prigione, l’identità, l’esilio, Yassin al-Haj Saleh ci fa capire come il mondo attuale, a suo parere sempre più “sirianizzato”, possa liberarsi e trasformarsi soltanto attraverso politiche solidali che abbattano le barriere di classe, nazionalità e religione.

Yassin al-Hajj Saleh, definito dai suoi compatrioti come la “coscienza della Siria”, è uno dei grandi intellettuali del nostro tempo, non soltanto in ambito arabo. 

Nato nel 1961 in un villaggio vicino alla città di Raqqa, studia medicina ad Aleppo, dove milita nel Partito Comunista. In seguito alla politica repressiva del regime, nel 1980 viene arrestato per le sue attività e messo in prigione per i successivi 16 anni. 

Subito dopo il suo rilascio incontra Samira al-Khalil, anche lei ex prigioniera politica, in seguito i due si sposano. Entrambi sono attivi nei ​​circoli dissidenti in Siria fino a tutti gli anni 2000, tentando di sviluppare e diffondere nuove idee sulla società siriana e di andare oltre le modalità limitanti dei precedenti movimenti di opposizione. Dal 2011, entrambi sono coinvolti negli avvenimenti che hanno fatto seguito alla rivoluzione siriana. Il 10 dicembre 2013, Samira al-Khalil viene rapita insieme gli attivisti per i diritti umani Razan Zaitouneh, Wael Hamadeh e Nazem Hammadi dagli estremisti islamici e da allora non se ne hanno più notizie. 

Costretto a lasciare il suo paese, Yassin al-Haj Saleh ha vissuto in esilio negli ultimi otto anni, prima a Istanbul e attualmente a Berlino. È autore di diversi saggi (Siria, la rivoluzione impossibile.

La rivoluzione, la guerra civile la guerra pubblica in Siria, Mreditori, 2021),  co-fondatore della rivista online, al-Jumhuriya (https://www.aljumhuriya.net), e cura il sito (https://www.yassinhs.com) dove raccoglie i suoi numerosi scritti.

Monica Ruocco è professore ordinario di Lingua e Letteratura Araba presso il Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.

Presidente dell’European Association for the Modern Arabic Literature (EURAMAL) e della Società Italiana di studi sul Medio Oriente (SeSaMO), ha tradotto dall’arabo opere di narrativa e drammaturgia di autori come Saadallah Wannus, Murid al-Barghuthi, Adania Shibli, Muhammad Barrada, ‘Abd ar-Rahman Munif, Yousef al-Mohaimeed, Iman Humaydan Younes, Wihad Soleiman, Ali Bader. Per la sua attività di traduttrice le è stato conferito il Premio Nazionale per la Traduzione ed. 2015 (MIBACT) ed è stata selezionata tra le finaliste del Premio Biennale di Traduzione Fondazione Bottari Lattes (2020).

Aranciomare di Antonella Palmieri

Conosce l'arte del cucire ma ne custodisce una più segreta, saper leggere il desiderio. Il suo, infinito e potente, assoluto, finanche sconveniente. Ama così Anna, la fedelissima, il suo giovane amico dal teatro chiuso, conosciuto nella stagione della vita in cui si dubita di sé e di quello che sarà.

“Aranciomare” è un viaggio breve, tra sentimenti arditi, verso una vicinanza senza età, la rappresentazione di una delicata esperienza di conoscenza di sé e dell'altro. Antonella Palmieri, tra le trame e gli orditi del suo mondo di sete, lane, coralli e taffettà, rintraccia una femminilità complessa e senza tempo. Un omaggio alla libertà e a Eros perché «ciò su cui opera non è l'amore bensì l'anima».

Antonella Palmieri, architetto, vive e lavora a Napoli dove svolge la sua attività prevalentemente nel campo del Restauro architettonico ed ambientale. L’'interesse per la letteratura italiana ed europea l'ha portata nel tempo alla riduzione e all'adattamento di classici per spettacoli teatrali e musicali. Ha scritto per il Mibact la favola “Il respiro del bosco”, da cui è stato tratto l'omonimo musical per bambini. Nel 2007 per L'Erudita ha pubblicato il romanzo "Zigomi alti come scogli”.

Terra Somnia Editore

Terra Somnia Editore è una casa editrice, fondata nel febbraio 2020, lungo l'asse culturale Salento - Caserta – Napoli, con l'intenzione di creare dei percorsi letterari artistici e poetici. Dalle terre del sud e con la capacità di guardare oltre i propri confini, una realtà immaginaria e immaginifica che nel suo logo spiega la propria visione.

Un logo che nel suo rappresentare un’icona cerca di cogliere l’archetipo dell’occhio “aperto” dove i sogni più evocativi sono proprio quelli ad “occhi aperti” che impongono la sovrapposizione dell’onirico con la cruda realtà.

In quel “rosone” c’è il sacro, presente in molte cattedrali simboleggiando il cenacolo, ma anche il profano in quanto già a Babilonia rappresentava le costellazioni. Quelle dodici razze, raggi, diramazioni, hanno ambedue un riferimento alla “luce”, un piccolo cerchio al centro. Le palpebre che racchiudono il rosone sono aperte e utilizzano la fonte tipografica della “parentesi”, quella parentesi necessaria a spiegare spesso molte cose, approfondendo.

Il nome, “Terra Somnia”, richiamandosi al concetto che in letteratura esprime il locus amoenus (un luogo ideale, senza confini, iconograficamente associato all’Eden), riassume il senso di un'esperienza che convoglia l'entusiasmo di quattro sognatori, che intendono riformulare, in modo innovativo, la diffusione del libro riconosciuto anche come oggetto artistico. Il binomio "parola scritta e segno" è alla base di un progetto che ha in sé una sfida: contribuire al cambiamento della società.

Terra Somnia, grazie alla collaborazione di PLAM Creative Studio di Ferrara, ha già strutturato una linea editoriale e una precisa identità grafica.

Insieme ai prodotti editoriali fuori collana, le quattro collane – Strade, Frontiere, Nuoveterre e Fuoripista - ampliano lo spettro degli interessi dal mondo della legalità (Strade), della narrativa (Frontiere), della contemporaneità (Nuove Terre) e della poesia e delle antologie (Fuoripista).

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