Montedidio, via alla terza edizione con lo spettacolo sportivo «Hola Diego»

Montedidio, via alla terza edizione con lo spettacolo sportivo «Hola Diego»
Giovedì 5 Maggio 2022, 19:03
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Si avvicina la terza edizione di Montedidio racconta, manifestazione culturale e sociale - ideata da Laura Cocozza e Vincenza Donzelli, organizzata da Iuppiter Group, Interno A14 e amici di palazzo serra di Cassano - che si svolge a Napoli, sulla collina di Pizzofalcone.

Come uno scrigno segreto, Monte di Dio si aprirà rivelando i suoi tesori dal 19 al 22 maggio, in una quattro giorni di storie, arte, letteratura, giornalismo, musica, teatro e cinema. Dopo una seconda edizione, che si è tenuta «a distanza» nel dicembre 2020 sui canali social dell’evento con il lancio dell’appello «per la cultura dal vivo», il tema scelto dagli organizzatori di Montedidio racconta per questa terza edizione è «Ppp, Pasolini passione partenopea», per onorare, attraverso iniziative «corsare» e spettacoli esclusivi, il centenario della nascita di uno dei più grandi intellettuali del ‘900.

L’apertura della terza edizione si svolgerà il 19 maggio, alle ore 18, a palazzo serra di Cassano, nella sala degli specchi dell’istituto italiano per gli studi filosofici.

Serata inaugurale caratterizzata dalla presentazione delle iniziative in programma, dall’evento corsaro «sviluppo e progresso», curato dal laboratorio teatrale del teatro tram, e dalla consegna del premio Montedidio a personalità e personaggi che «attraverso un amore sconfinato per il proprio lavoro e un sentimento di passione per Napoli e il Sud, sono riusciti a raccontare la città giusta e propositiva, a difenderne bellezza e tradizioni, a scoprirne storie e talenti, a far crescerne il valore nel mondo».

Tra visite guidate nei luoghi di Pizzofalcone e una rassegna cinematografica sulla vita di Pasolini, gli eventi clou di quest’edizione sono il reading-spettacolo Hola Diego, tributo a un mito contemporaneo che «comandava il cuore» dei napoletani, e il concerto Il Vangelo secondo Matteo del compositore Stefano Battaglia, che «metterà» il poeta corsaro in musica.

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