Debutta al teatro cerca casa «Una domanda di desiderio» di Manlio Santanelli

«Una domanda di desiderio» debutta nel salotto del teatro cerca casa lunedì 9 gennaio alle 18

Il teatro cerca casa
Il teatro cerca casa
Sabato 7 Gennaio 2023, 15:29
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Il teatro cerca casa, la rassegna di spettacoli itineranti nei salotti privati, apre l’anno con lo spettacolo «Una domanda di desiderio» scritto da Manlio Santanelli.

La regia è di Roberto Giordano, protagonisti Federica Aiello e Carlo di Maio. La vita di «Tommaso ed Emilia», coniugi senza prole, scorre sui binari di una incolore tranquillità. Finché un giorno come tanti non si verifica un modesto quanto insolito evento: da un compagno di scuola che neanche ricorda, la donna riceve un messaggio nel quale lui le chiede il permesso di desiderarla. 

Sulle prime l’evento viene dal marito considerato irrilevante, una ragazzata, niente di più; ma presto, e con ritmo incalzante, quella domanda comincia a scavare cunicoli di incomprensione fra i due coniugi, anche perché il desiderio non ha confini, come fa notare il marito. La pace coniugale finisce per mutarsi in uno scontro di accuse e di rivendicazioni sempre più astiose sulle tante inadempienze dell’uno nei confronti dell’altra. Il passato, soprattutto quello dell’uomo, viene tirato in causa e messo sotto processo; e c’è da credere che fra Tommaso ed Emilia l’iniziale serenità non farà mai più ritorno.

 

«Se un granello di sabbia riesce ad entrare in un ingranaggio, anche il più efficiente e protetto di questi può andare in tilt. Il rapporto che lega Tommaso ed Elena non è certo un orologio di precisione e tuttavia con alti e bassi ha retto per decenni. Finché il granello non si inserisce tra loro nella forma di una singolare domanda che un vecchio compagno di scuola, mai più rivisto da quei lontani giorni, rivolge ad Elena attraverso un messaggio telematico. In esso il mittente chiede alla destinataria il permesso di poterla desiderare, niente di più. Il messaggio è di quelli che non meriterebbero di venir presi in seria considerazione. Ma c’è un ‘ma’, ed è rappresentato dal desiderio, una pulsione indefinibile,  incontrollabile ed illimitabile per natura. E tanto basta perché nella vita della nostra coppia saltino tutti gli equilibri faticosamente raggiunti nel tempo», racconta Santanelli a proposito del suo testo.

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