Campania Teatro Festival, numeri da record per l'edizione 2021 a Capdimonte

Campania Teatro Festival, numeri da record per l'edizione 2021 a Capdimonte
Martedì 13 Luglio 2021, 20:43
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Si chiude con successo l’edizione 2021 del Campania Teatro Festival, diretto per il quinto anno consecutivo da Ruggero Cappuccio, realizzato con il forte sostegno della Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano. Oltre 15mila gli spettatori che dal 12 giugno all’11 luglio hanno  preso parte  ai 160 eventi nel Museo e Real Bosco di Capodimonte, sede principale del Festival,  per un intero mese trasformato in una vera e propria cittadella teatrale con ben otto palchi, allestiti all’aperto e in totale sicurezza, tra il Cortile della Reggia, il Casino della Regina, il Giardino Paesaggistico di Porta Miano, la Manifattura della Porcellana, il Giardino Paesaggistico Pastorale, le Praterie della Capraia, il Giardino dei Principi e lo spazio del Cisternone. Ma il Campania Teatro Festival ha permesso di rivivere in modo inedito, magico e gratuito anche di giorno le diverse aree del Museo e Real Bosco di Capodimonte, attraverso il “CTF-by day” che ha animato gli ampi spazi con lezioni e attività musicali, visite guidate a piedi o in bici, incontri con artisti e personaggi illustri, spettacoli per bambini, e molto altro ancora.

Al fine di sostenere e supportare le maestranze della categoria duramente colpite dalla pandemia, la manifestazione ha coinvolto oltre 1500 lavoratori dello spettacolo della regione Campania. Anche quest’anno il Festival ha confermato una politica oculata dei prezzi  con costi popolari o gratuiti per le fasce sociali più deboli, e il ricavato degli spettacoli della sezione Musica sarà devoluto in beneficenza all’Ospedale Cotugno di Napoli. La Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con MD ha donato inoltre all’Associazione EDELA, a tutela e sostegno degli orfani di femminicidio e delle famiglie affidatarie, 200 carte regalo del valore complessivo di 5000 euro, da spendere sul portale online www.mdwebstore.it e in tutta la rete di punti vendita aderenti all’iniziativa.

Dieci sezioni, 70 debutti assoluti e 3 nazionali: un’edizione che ha allargato ancor di più la sua azione culturale da Napoli all’intera regione, con l’intento di coniugare il Teatro, l’arte e la bellezza di alcuni dei luoghi più suggestivi e simbolici del territorio campano come il Teatro Grande di Pompei, il Belvedere di San Leucio a Caserta, piazza Umberto I e il Museo Archeologico del Sannio Caudino a Montesarchio, la città di Airola, il Teatro Naturale di Pietrelcina, l’Anfiteatro di Avella e, a Salerno, il Lungomare e il Chiostro del Duomo.

A Napoli, altri luoghi coinvolti sono stati il Refettorio e il Corridoio della Cappella di San Tommaso nel Convento di San Domenico Maggiore e la Sala Causa del Museo e Real Bosco di Capodimonte, che hanno ospitato la sezione Mostre e, sempre a Capodimonte, l’Istituto Caselli, la Porta di Mezzo, il Salone degli Arazzi e il Teatrino del Belvedere/Pagliarone.

“Il Sogno Reale. I Borbone di Napoli”, progetto di Ruggero Cappuccio a cura di Marco Perillo, dedicato alle meraviglie dell’epoca borbonica, il cui cuore pulsante è rappresentato dall’incontro tra sette attori straordinari e altrettanti testi inediti di autorevoli autori, ha visto inoltre la condivisione di iniziative in 14 siti della Campania commissionati e realizzati dai Reali che li destinarono a diverse attività, e la pubblicazione di una guida stampata distribuita gratuitamente al pubblico. Scenari fantastici di questo viaggio nel passato sono stati il Museo di Capodimonte, il Palazzo Reale di Napoli, il MANN, l’Osservatorio Astronomico, la Galleria Borbonica, Villa Campolieto, la Reggia di Portici, il Museo di Pietrarsa, il Teatro Antico di Ercolano, l’itinerario borbonico di Pompei, il Parco Archeologico di Paestum, la Real Casina di Caccia di Persano, il Belvedere di San Leucio, il Real Sito di Carditello.

Il Campania Teatro Festival ha registrato un’importante attenzione da parte della stampa nazionale, internazionale e locale: 450 è il numero dei giornalisti che hanno preso parte agli eventi del CTF, 56 i giornalisti di quotidiani e web nazionali e internazionali ospitati al Festival, più di 250 le testate giornalistiche accreditate, più di 600 gli articoli di stampa nazionale, internazionale e locale pubblicati e circa 450, i servizi relativi al Festival sui canali radiotelevisivi nazionali, internazionali e locali; più di un migliaio gli articoli presenti sul web. Grandissimo anche l'interesse della stampa internazionale con più di 40 tra articoli e servizi radiotelevisivi di stampa estera ottenuti e decine di giornalisti stranieri accreditati provenienti da America, Canada, Slovenia, Cile, Austria, Francia, Germania, e Argentina.

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