Napoli, al Teatro Instabile “Il Viaggio di Nabil”: lo spettacolo che dà il via alla stagione

Nabil, studente ventenne egiziano, intraprende un viaggio su un barcone clandestino diretto in Sicilia

Locandina dello spettacolo
Locandina dello spettacolo
Lunedì 13 Novembre 2023, 11:00
3 Minuti di Lettura

Apertura di stagione del Tin, Teatro Instabile di Napoli, venerdì 17 novembre alle ore 20.00 con “Il Viaggio di Nabil” dall’omonimo poemetto in versi di Daniele Virgilitto, riduzione teatrale di Fabio Pisano per la regia di Stefano Amatucci con Lorenzo Sarcinelli, Gianluca Pugliese, Vladimir Randazzo, Antonio Ciorfito.

Nabil, studente ventenne egiziano, intraprende un viaggio su un barcone clandestino diretto in Sicilia.

Il giovane vuole ritrovare Yara, la sua ragazza siriana, scomparsa ad Alessandria in circostanze misteriose dopo che il fratello Tarek è stato arrestato in Siria per aver criticato sul suo blog Bashar-Al Assad.

Durante il suo viaggio sul barcone vivrà emozioni, pericoli e incontri difficili da dimenticare.

Nabil incontrerà compagni di viaggio provenienti da varie parti dell'Africa e dell'Asia, ciascuno in cerca di qualcosa di diverso.

Incontrerà Alif, un ragazzino senegalese che indossa una maglia di Messi, regalatagli dal fratello.

Semira, una anziana eritrea che ha affrontato uno estenuante viaggio nel Sahara.

Bashir, un ragazzo pakistano il cui padre è anni prima provando ad emigrare come lui. Mingo angolese scampato ad un agguato.

Nabil affronterà uno scafista il “Biondo” senza scrupoli, aiuterà una donna a partorire, un amico gli salverà la vita, e nel lungo viaggio penserà spesso di non farcela più, ed arrendersi.

Il testo di Daniele Virgilitto, “Il viaggio di Nabil”, affronta la questione dell’immigrazione in un modo originale: è un poemetto epico contemporaneo che combina antico e moderno, endecasillabo e tragica attualità, e ci fa riflettere sul volto umano della migrazione.

“Il mare accoglie fra le braccia scure i figli dati in prestito alla terra; con acqua e sale lava le paure, prepara i viaggiatori a un’altra guerra.”

Video

Il viaggio di Nabil è il viaggio di migliaia di uomini e donne che ogni anno scappano da condizioni avverse per cercare un futuro migliore per sé e per i propri figli.

Per la messa in scena, ho immaginato uno spazio vuoto, spoglio, al centro del palco solo una pedana con declivio, essa è deserto, ma anche barca e costringe i quattro attori, che interpretano molteplici personaggi, ad un grande sforzo fisico risaltandone la fatica nel muoversi e la difficoltà di trovare il giusto equilibrio.

I personaggi sono sempre in bilico, così come sono le esistenze degli immigrati in caso loro, sul mare nei barconi e nei paesi in cui vengono ospitati, quando non sono lasciati giorni e giorni in mezzo al mare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA