L'invenzione del gelatiere Giapo:
cono uovo di Pasqua con tecnologia 3D

L'invenzione del gelatiere Giapo: cono uovo di Pasqua con tecnologia 3D
di Francesca Raspavolo
Mercoledì 21 Marzo 2018, 13:16
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TORRE DEL GRECO - Un classico cono gelato ma al tempo stesso anche un uovo di Pasqua, disegnato con tecnologia 3D per unire l'irresistibile gusto del gelato con il sapore inconfondibile delle tradizioni pasquali. E' l'ultima invenzione sfornata dalla gelateria Giapo in Auckland, guidata da Gianpaolo Grazioli e Annarosa Petrucci: uniti nella vita e nel lavoro, da Torre del Greco i due giovani artisti hanno conquistato i palati della Nuova Zelanda. Lui laureato in Economia, lei in Farmacia, hanno infranto le regole del gelato con creazioni innovative, frutto di sperimentazione e ricerca scientifica riuscendo ad essere inseriti tra le 50 cucine e pasticcerie più importanti del pianeta.

Dopo il cono-selfie e il gelato a patatine fritte, ecco "L'Uovo di Pasqua Gelato: le uova di cioccolato sono state disegnate in house con la tecnologia della 3D printer. Il singolo uovo è composto da due parti separate con uno zig zag design che segna l'apertura al centro. Ma è il gelato a giocare il rulo da protagonista". La Giapo Ice Cream & Research Kitchen è ormai una realtà, il motto è: "Ice-cream, sorbet: our flavours are constantly changing, so you'll have to come, try them for yourself". Ovvero: "I nostri gusti cambiano continuamente: quindi dovete venire da noi, provarli e scegliere il vostro preferito".

L'altra novità pasquale è il "Cono gelato hot cross bun": un dolce tipico della tradizione pasquale anglosassone, con un impasto simile alla brioche e un'aggiunta di uvetta. "Noi la lasciamo riposare per 24 ore in succo d'arancia, così resta umida e fragrante dopo la cottura - la ricetta di Gianpaolo e Annarosa - ed un misto di spezie come la cannella, lo zenzero, i chiodi di garofano e la buccia di arancia candita. Il bun, servito caldo come parte del gelato, viene tagliato a metà in modo che la parte inferiore si sieda perfettamente sul cono gelato. Il gelato viene poi spatolato nel cono e la parte superiore del bun viene inserita sul gelato come un cappello".
 
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